Aidone; Comitato cittadino sui problemi dell’acqua: “Impegni non mantenuti dall’amministrazione”

Aidone. La recente ordinanza che ha vietato, per alcuni giorni, l’uso dell’acqua a fini alimentari, ha destato un vespaio di polemiche. Il Comitato cittadino proprio sulla non potabilità dell’acqua era intervenuto più di un anno fa con azioni significative finalizzate alla soluzione della delicata problematica. Afferma il Comitato, che oggi presenterà al sindaco di Aidone un’istanza in cui sottolinea peraltro gli impegni fino a questo momento non mantenuti da parte dell’amministrazione comunale: “A distanza di quattordici mesi dalla consegna al sindaco di una petizione popolare con oltre 600 firme di cittadini aidonesi, indetta per denunciare le condizioni della non potabilità dell’acqua, finalmente vede riconosciuta la buona fede nel proprio operato e attraverso le battaglie fatte per denunciare il grave stato in cui versa la nostra risorsa idrica”. Il Comitato sottolinea come si tratti di una situazione che perdura da troppo tempo e alla quale non è stata mai posta la giusta attenzione. “Nessun riscontro – prosegue – anche degli impegni assunti dal sindaco in occasione dell’assembla cittadina svoltasi nel mese di dicembre 2015 in merito alla promozione di un tavolo tecnico fra l’amministrazione comunale-gestore rete idrica-comitato cittadino”. Il Comitato cittadino denuncia inoltre “lo stato di disagio in cui continuano a versare i cittadini che oltre ad avere la fornitura della risorsa idrica non sempre continua, l’acqua ai rubinetti si presenta sporca con conseguenti danni e disagi alla popolazione in termini di salute, igiene, con aggravio di costi economici per le famiglie costrette da un lato ad acquistare acqua in bottiglia per uso domestico e dall’altro a interventi per guasti agli elettrodomestici”. Oltre all’istanza al sindaco per la richiesta al gestore della risorsa idrica AcquaEnna del dimezzamento del costo in bolletta per il periodo di dichiarata non potabilità, il Comitato auspica che vengano poste in essere tutte le azioni necessarie affinché cessi in via definitiva questa situazione di disagio e informa che vigilerà costantemente assieme ai cittadini sulla qualità dell’acqua. Nel contempo, denuncia anche il perdurare di uno scarico fognario a cielo aperto in contrada Canalotto, a ridosso dell’area del mercato settimanale vicino ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Angela Rita Palermo