Spi-Cgil denuncia insostenibile situazione dei disabili per mancata erogazione dei buoni socio-sanitari a Troina e Nicosia

Il ritardo nell’erogazione dei buoni socio-sanitari stanno creando non pochi problemi a quel centinaio di famiglie con persone non autosufficienti residenti nei 6 comuni del distretto socio-sanitario n. 23 di Nicosia. I sei comuni del distretto socio-sanitario n. 23 di Nicosia sono: Nicosia (comune capofila), Troina, Gagliano, Cerami, Capizzi e Sperlinga. Questo buono socio-sanitario, nella forma di provvidenza economica a supporto del reddito familiare con anziani e disabili non autosufficienti, si aggira attorno ai 500 euro al mese. Ma non tutti i mesi dell’anno. Nel 2014, ad esempio, il buono sociale è previsto per 6 mesi con la determinazione n. 28 dell’08/05/2014 del dirigente dell’ufficio servizi sociali del comune capofila Nicosia. Alcune di queste famiglie ci hanno manifestato il loro disappunto non solo per il ritardo nell’assegnazione di queste provvidenze economiche, ma anche per le risposte che ricevono dai comuni, soprattutto del comune capofila Nicosia. “Ogni qualvolta che gli chiediamo quando ci daranno questi buoni sociali, ci sentiamo rispondere che ci stanno lavorando”, ci hanno detto, con amarezza e sconforto, i parenti di anziani e disabili non autosufficienti che hanno fatto domande per avere questi buoni sociali negli anni 2014, 2015 e 2016. Un’eco del loro malcontento si coglie nella dura presa di posizione di Sigfrido Fadda, segretario provinciale di Enna del Sindacato pensionati italiani (Spi) della Cgil e responsabile della Cgil per la contrattazione sociale in provincia di Enna: “Sono circa 130 le famiglie che aspettano dal comune capofila Nicosia del distretto socio-sanitario 23 questi buoni sociali relativi agli anni 2014,2015 e 2016 e trovo che, se per le persone in ottima salute i ritardi nell’ottenere risposte alle loro esigenze sono fastidiosi, per gli anziani e i disabili non autosufficienti i ritardi sono inaccettabili”. Lo Spi della provincia di Enna si chiede se questi ritardi nell’erogazione dei buoni sociali siano riconducibili ad un malfunzionamento della macchina amministrativa del Comune di Nicosia. Quelli dello Spi ci hanno detto che, se entro questa settimana non si sbloccherà l’erogazione di questi buoni sociali, organizzeranno una manifestazione di protesa con i disabili in un giorno della successiva settimana davanti il palazzo municipale di Nicosia.

Silvano Privitera