CGIL Enna. Pensionati: occhio al conguaglio

Sigfrido Fadda

Enna. Da molteplici segnalazioni da parte di pensionati della nostra e di altre province del paese, risultano conguagli irpef ‘impazziti’ e non sempre circostanziati, sulle pensioni in pagamento dal mese di gennaio 2017.
Afferma Sigfrido Fadda segretario Provinciale dei Pensionati CGIL : “abbiamo avuto modo di verificare, sia attraverso i nostri servizi Caf che di Patronato, di trattenute erroneamente ed impropriamente operate dall’INPS. In alcuni casi la rata di pensione del mese di marzo è stata, quasi del tutto azzerata. A solo titolo di esempio basti citare il caso di un pensionato di un comune della provincia che nel corrente mese di marzo ha ricevuto una pensione di Euro 8,83.
Continua Fadda rivoltosi subito alla CGIL Nazionale la quale ha attivato immediatamente l ’INPS Centrale, “l’Ente Previdenziale attribuisce tali errori ad un malfunzionamento della nuova piattaforma fiscale. Fatto sta che questa situazione sta provocando non pochi disagi a molti pensionati e quindi chiediamo all’INPS di intervenire quanto prima”.
In provincia di Enna le pensioni erogate sono più di 45.000 per un importo medio mensile pari ad Euro 586,00. Non conosciamo esattamente l’incidenza di tali conguagli e quindi consigliamo ai pensionati che avessero rilevato anomalie, di rivolgersi al Sindacato CGIL di Enna e dei paesi della provincia per controllare la situazione, verificare l’esistenza di eventuali errori e per inoltrare la domanda di ricostituzione della propria pensione.
Conclude la segretaria generale Rita Magnano: “Con un introito di 26 milioni e 300 mila euro mensili, nella nostra provincia, i pensionati sono diventati l’asse portante dell’economia, a causa della progressiva desertificazione delle attività produttive e della conseguente mancanza di lavoro. Anche per questa ragione noi prestiamo molta attenzione alle loro esigenze, ai bisogni e alle problematiche connesse alla terza età”.