Aidone. Per la terza volta consecutiva, avicoltore subisce incursione di cani randagi nel suo pollaio

Aidone. Per la terza volta consecutiva, un avicoltore ha subito l’incursione di cani randagi, nel suo pollaio ubicato nella vicina periferia, che hanno decimato numerosi polli. Il giovane produttore oramai esasperato, dopo varie segnalazioni alle autorità locali, chiede cosa fare e perché non interviene nessuno. Anche altri cittadini lamentano la stessa sorte in altri pollai. La questione randagismo purtroppo non è affatto chiusa. Dopo la retata di alcuni mesi addietro di cani randagi, portati via dagli accalappiacani e sistemati in canili, si pensava che il fenomeno randagismo nella cittadina potesse essere diminuito. In realtà, si continua a vivere con branchi di cani che vagano per le vie cittadine sostando anche nei punti di maggior concentrazione di gente, come le piazze. La piazza Filippo Cordova, per esempio, è luogo di ritrovo abituale di cani randagi. C’è chi, poi, pensando di fare un atto di generosità, di civiltà, porta loro del cibo. “Solo che – afferma un cittadino – gli avanzi attirano altri cani, i quali, oltre ad assemblarsi, incutendo non poco paura soprattutto ai bambini, sporcano, disseminando gli avanzi dappertutto”.
Angela Rita Palermo