Sicurezza, Silp Cgil Enna: “Caro senatore, caro deputato… C’è posta per te!”

Enna – “C’è più bisogno di più sicurezza e c’è bisogno di poliziotti efficienti, maggiormente preparati e soprattutto motivati. Per questo, in vista delle scadenze parlamentari relative allo schema di decreto legislativo inerente il riordino dei ruoli e delle funzioni delle forze di polizia, abbiamo inviato ai parlamentari eletti nel nostro territorio (On. Maria Greco – PD -) un documento contenente opportune proposte di modifica. Un sindacato serio e importante come il nostro accetta la “Sfida” di una riforma del sistema sicurezza e di un riordino delle carriere atteso da 20 anni, ma vogliamo farlo in maniera partecipata, dando un contributo concreto di proposta e non solo di protesta”.
Lo afferma Marco Algeri, segretario provinciale di Enna del sindacato di polizia Silp Cgil.
“Anche nelle nostre zone – dice Algeri – non mancano problemi legati alla sicurezza. Abbiamo organici carenti, mezzi inadeguati e strutture spesso non all’altezza (nella nostra Provincia circa 40 unità in meno a quanto previsto dalla pianta organica). Grazie alla battaglia condotta a Roma dal sindacato, abbiamo ottenuto dal governo l’appostamento di circa un miliardo di euro in 2 anni per il riordino dei ruoli e delle funzioni dei corpi di polizia. Risorse importanti che vanno utilizzate al meglio. Al vaglio della Camera e del Senato c’è in questi giorni lo schema di decreto legislativo che noi crediamo si possa e si debba migliorare nel segno di una maggiore equità, superando soprattutto i disallineamenti presenti tra i vari corpi dello Stato e cercando di rendere maggiormente efficiente il sistema, a vantaggio in primis dei cittadini”.
“Il Consiglio di Stato – afferma il segretario del Silp Cgil – ha espresso nei giorni scorsi un parere sostanzialmente favorevole al provvedimento, evidenziando però alcune criticità. Noi crediamo che le proposte di modifica che abbiamo consegnato ai parlamentari, con una campagna di mobilitazione che ci vede da tempo protagonisti in tutta Italia, siano concrete e praticabili. Soprattutto costruttive”.
“La battaglia per una maggiore sicurezza dei cittadini – conclude il sindacalista – passa necessariamente da un riordino dei ruoli e delle funzioni delle forze di polizia equo e giusto.
Il nostro slogan è #riordinosimanoncosi”.


Comunicato stampa