Agira. Il C.C. boccia la richiesta del Meetup del M5S di diretta streaming audio

Lo scorso 21 aprile, il Consiglio comunale di Agira è stato chiamato a votare la richiesta, inoltrata dagli attivisti del Meetup – Movimento 5 Stelle Agira, di poter trasmettere in streaming – avvalendosi di propri strumenti – l’audio della seduta consiliare, utilizzando un indirizzo internet in forma assolutamente gratuita e privo di loghi politici.

La proposta degli attivisti pentastellati è stata, tuttavia, bocciata.

A spiegare le ragioni del diniego la consigliera Francesca Millauro, la quale ha ricordato che è quasi pronto il Regolamento inerente la trasmissione audio delle sedute consiliari, esprimendo dunque contrarietà alle riprese, al fine di poter adottare delle linee guida omogenee per tutti.

Sono ormai quasi due anni che ci battiamo per ottenere la diretta streaming del Consiglio comunale”, spiegano gli attivisti del Meetup di Agira Giuseppe Ricceri e Francesco Biondi, “soprattutto per permettere ai disabili di partecipare, seppur in maniera virtuale, al dibattito politico-istituzionale, vista l’impossibilità di raggiungere l’aula posta al primo piano del Palazzo, per via delle barriere architettoniche presenti e che più volte abbiamo denunciato”.

Per questo motivo, siamo veramente rammaricati del voto contrario alla nostra richiesta da parte dei consiglieri di maggioranza – tranne la consigliera Capuano, del “nuovo” gruppo di minoranza e della astensione del Presidente del Consiglio Sposito, per non parlare delle motivazioni addotte, considerato che le sedute sono pubbliche, la trasparenza e la partecipazione erano uno dei capisaldi della campagna elettorale del Sindaco Greco e la trasmissione audio da noi proposta era del tutto gratuita”.