Alternanza scuola-lavoro ad Aidone: “asparagi e non solo”

Aidone. “Asparagi e non solo”- commenta il direttore dell’Istituto professionale per l’Agricoltura di Aidone, in occasione della visita degli alunni (classi III e IV), impegnati nelle attività di Alternanza scuola-lavoro, (legge 107/2015), presso il Consorzio dell’asparago di Mirabella Imbaccari. Attività che rientra nella 1^ giornata organizzata nell’ambito della convenzione attivata dall’Istituto Agrario con il comune di Aidone, rappresentato dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro e all’Agricoltura Serena Schillirò e con “I custodi della terra”, rappresentati da Nuccio Lo Monaco che ha fatto da raccordo con la scuola, con il consorzio dell’asparago rappresentato da Salvatore Lombardo, sui contenuti delle attività da svolgere.

“I nostri alunni – ha dichiarato il direttore dell’Agrario- hanno acquisito conoscenze e competenze riguardo la coltivazione dell’asparago e di alcune essenze aromatiche”. L’assessore Schillirò, sostenitrice dell’importanza del collegamento e dei processi di transizione tra istituzione-formazione e lavoro: “Gli studenti hanno diritto ad una percorso formativo mirato non solo all’acquisizione della qualifica e del diploma ma al conseguimento di abilità, conoscenze e competenze che facilitino l’accesso dei giovani al mercato del lavoro. L’Agrario ha accolto con piacere la sfida lanciata dalla legge 107/2015 e a tal proposito abbiamo immediatamente stipulato protocolli e convenzioni con il Comune di Aidone, con associazioni e imprese locali”. Schillirò ha inoltre sottolineato che il compito del raccordo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro non può essere lasciato in capo alla scuola. Da qui l’impegno a supportarla sia nella creazione della rete degli attori coinvolti nell’alternanza sia nella co progettazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro di qualità, auspicando l’avvio di percorsi di Apprendistato per conseguire il diploma, rinvenendo in tale dispositivo un perfetto connubio tra istruzione e lavoro, e considerandolo la porta privilegiata di accesso al mercato del lavoro. Un ruolo fondamentale è stato svolto dai Custodi della terra:” Dalle parole ai fatti…è questo il compito che, come presidente dell’associazione mi prefiggo – afferma Lo Monaco- ovvero far prendere dimestichezza ai giovani con ciò che più vicino abbiamo: l’agricoltura che sta vivendo un periodo di crisi profonda. Per questo, dobbiamo cercare di rilanciare il settore con prodotti nuovi e meno presenti sui mercati, tipo gli asparagi e le piante aromatiche, per i quali non è previsto alcun tipo di aiuto comunitario ma che con la loro produzione si può passare direttamente al reddito puntando sulla propria capacità produttiva”. Prossima visita ad inizio raccolta e lavorazione dell’origano.

Angela Rita Palermo