Aidone. Raduno Masaloi: l’unione familiare è un valore e non perdere la discendenza

Aidone. La coesione è da sempre uno dei capisaldi su cui si basa la famiglia. E’ con questo spirito che un gruppo di cugini ha voluto ripetere l’esperienza del Raduno ritrovandosi a festeggiare la discendenza della propria famiglia: quella dei Calcagno Masaloi. Il primo Raduno si era svolto in Germania, nel maggio 2015, nella cittadina di Bildstock, nella regione della Saarland.

Oltre 80 parenti, in quell’occasione, si erano dati appuntamento e molti erano arrivati da Aidone, da Torino, e da altre parti della Germania, dove la gran parte vive e lavora. Un’occasione per sostenere e condividere questo importante legame familiare. Nell’edizione 2017, i parenti che si sono ritrovati a festeggiare la ricorrenza, sono stati oltre 40. Nella foto ricordo, il poster che ha fatto da sfondo, riproduceva l’immagine dei capifamiglia: i coniugi Filippo Calcagno ed Angela Alaimo, deceduti da oltre mezzo secolo, che hanno avuto in totale ben dieci figli, di cui, in vita, cinque: due maschi: Rosario ed Eugenio e tre donne: Lina, Emilia e Rosina. Al raduno 2017, svoltosi nella campagna di una cugina, erano presenti tre generazioni. Diversi parenti, questa volta, sono arrivati dalla Germania. Filippo Masaloi era il soprannome, fatto comune in Aidone soprattutto tra i Calcagno che sono davvero tanti, che il capostipite Filippo Calcagno prese dallo zio Tommaso (Maso) Aloi (forma contratta Masaloi) e con il quale viene “riconosciuta” la famiglia. Rosario, uno dei due maschi, discendenti diretti di Filippo Calcagno e Angela Alaimo, vive in Germania. Ha tre figli (con figli) ed anche loro vivono in Germania. “La famiglia, i legami – afferma Rosario a nome di tutti – sono tra i doni più preziosi della vita. Mantenere i rapporti tra noi, i nostri eredi, sono valori a cui teniamo molto e cerchiamo in tutti i modi di trasmetterli ai nostri discendenti: figli, nipoti, pronipoti, affinchè la discendenza Masaloi non si perda.

Angela Rita Palermo