Aidone: Ss288 con manto stradale sconnesso, buche, muretti crollati. L’Anas invece che fa? Colloca un guardrail in un tratto di rettilineo

Aidone. Sembra essere diventata quasi una vicenda grottesca, la viabilità extraurbana che interessa il tratto di strada della Ss288 da e per Piazza Armerina. L’ultima, in ordine di tempo: la collocazione da parte dell’Anas del guardrail nel tratto di rettilineo – zona vicino cimitero – a circa un chilometro di distanza da Aidone. Un controsenso, secondo il parere di tanti cittadini, che attraverso la solita piazza virtuale criticano l’intervento. Una inutilità, secondo il Movimento politico “Noi Aidone”, che afferma:“Le priorità di intervento di transitabilità e di messa in sicurezza di questo tratto di arteria viaria extraurbana, di fondamentale importanza per i collegamenti da e per Piazza Armerina, Catania, Enna, Outlet, non è certo questa. La Ss288 è in uno stato di degrado e di insicurezza dovuto al manto stradale sconnesso per vari chilometri, con buche più o meno grandi, cunette difficoltose e muri di contenimento crollati in diversi punti, con restringimenti forzati di carreggiata, piuttosto pericolosi in alcuni punti, guard rail quasi inesistenti in punti fondamentali, fossi che, quando piove, sembrano laghi”. Per Noi Aidone la collocazione del guard rail in questo tratto di rettilineo determina, al contrario, il restringimento della carreggiata e quindi ad una maggiore pericolosità del punto in questione. “Se avessero voluto fare un lavoro di messa in sicurezza come si deve prima, avrebbero dovuto prima allargare la carreggiata e poi collocare il guardrail. Il fatto è che chi dovrebbe però prendersene cura: Anas, Provincia, Comune è completamente assente e, quando intervengono, lo fanno in maniera imprevidente e scellerata”. Il gruppo Noi Aidone, per la transitabilità e sicurezza della Ss288, aveva già interessato gli organi competenti con una raccolta consistente di firme e con una manifestazione imponente “dove abbiamo registrato l’assenza dell’amministrazione comunale”- prosegue Noi Aidone. La criticità della viabilità dell’arteria viaria statale s’inserisce in una problematica più ampia che riguarda anche le strade provinciali che insistono in territorio di Aidone.

“Abbiamo raccolto firme – afferma il gruppo- anche per la Sp17 (zona artigianale ndc) che è stata resa da poco meglio transitabile. Qualcuno però, ora, pur non avendo mosso un dito, a lavoro effettuato, si fregia di meriti inesistenti. L’interesse di Noi Aidone per rendere più transitabile e sicura la viabilità delle strade extraurbane- quasi tutte le provinciali sono chiuse al transito con cartelli che ne vietano l’accessibilità- è documentato anche attraverso mozioni, interpellanze, rimaste ahimè ad oggi inascoltate. Non dimentichiamo, la situazione sulla Sp37, di cui abbiamo sollevato la problematica anche a mezzo stampa, dove il ponticello, che è sempre più diruto, rischia il crollo isolando famiglie, aziende agricole e zootecniche”.

Angela Rita Palermo