Sindaco di Aidone: la testa di ADE “trasferita senza dirmelo”

Aidone. “Gesto gravissimo che ci offende e ci preoccupa”. E’ stata la dichiarazione, a caldo, del sindaco di Aidone Enzo Lacchiana sulla trasferta, anche se temporanea, della Testa di Ade. Partenza, che ha colto di sorpresa lo stesso primo cittadino che non ne sapeva nulla della decisione dell’Assessorato regionale, apprendendo la notizia da fb. Lacchiana ha comunicato il suo grande disappunto, sullo stato delle cose, intervenendo al Seminario formativo per giornalisti ed operatori della comunicazione, svoltosi, ieri, al museo archeologico di Aidone. La Testa di Ade andrà in esposizione a Palermo in occasione della mostra di opere dell’arte recuperata “Fidelia” – Caserma dei Carabinieri “Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Il sindaco ha subito riunito la giunta comunale ed ha investito della problematica la deputazione ennese regionale. Poco più tardi, la notizia viene ridimensionata. Si riteneva infatti che Ade Barbablu dovesse partire per il capoluogo di regione per restarvi tutto il tempo della mostra, da martedì, 23 maggio, a domenica 10 settembre. In realtà, l’esposizione della preziosa scultura, a Palermo, sarebbe limitata ad una settimana, dal 23 al 29 maggio, proprio in occasione dell’inaugurazione della mostra. Dovrebbe poi rientrare, al museo di Aidone e ritornare, a Palermo, a chiusura mostra, cioè a fine agosto/primi di settembre, per un’altra settimana. E’ quello che, poi, viene comunicato, al Seminario, dal vicesindaco Zagara Palermo. Il sindaco ha successivamente confermato le interlocuzioni con la Presidenza della Regione e col capo di gabinetto Sciortino dell’Assessorato regionale dei Beni culturali, dai quali avrebbe avuto precise rassicurazioni sul limitatissimo periodo di trasferta della Testa di Ade. “L’esposizione di Barbablu alla mostra palermitana si inserisce nelle manifestazioni celebrative in occasione del 25^ anniversario della strage di Capaci. A chiedere la presenza del reperto, a Palermo, il Nucleo di Tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri, lo stesso che ha contribuito al recupero dell’opera d’arte. L’esposizione del reperto, in tale contesto, rappresenta la legalità che si afferma. Saremo presenti all’inaugurazione della mostra avendo avuto precise rassicurazioni che la Testa tornerà fra una settimana al museo per poter essere normalmente fruibile ai visitatori”- ha dichiarato Lacchiana. La Testa di Ade del IV sec. a.C., frutto di scavi clandestini, negli anni ’70, a Morgantina, è stata restituita dal Paul Getty Museum, che l’aveva acquistata, nel 1985, dal magnate americano Maurice Templesman, e, da dicembre scorso, dopo un tour in Italia e in Sicilia, è in esposizione al museo di Aidone.
Angela Rita Palermo