Aidone. Scacchiera vivente studenti 1^A scuola media del Cordova mettono in atto strategie imparate

Aidone. Nella piazzetta della Buona Volontà, la scacchiera vivente, sul tipico pavimento bianco e nero, si è mossa per vincere la sua partita. Nella splendida cornice naturale, sotto i ruderi del Castello, nei luoghi percorsi nei tempi da dame e cavalieri, gli studenti della classe 1^ A della scuola media dell’istituto Cordova, diretto da Lidia Di Gangi, vestendo i tipici costumi/scacchi: re, regina, torre, cavallo, pedina, nei rituali colori: bianco e nero, sono stati mossi da scacchisti, in una partita avvincente al cospetto di tanti spettatori incuriositi. L’attività afferisce al progetto, inserito nel Pof “L’investitura del cavaliere”, che, facendo conoscere il modus vivendi dei cavalieri, ha fatto nascere nei ragazzi la curiosità sulla pianificazione delle varie strategie di battaglia. Da qui l’interesse al gioco degli scacchi, un’attività molto antica, e i cui benefici, in termini pedagogici, sono molteplici, oggetto peraltro degli obiettivi specifici e trasversali dell’attività svolta: capacità logiche, concentrazione, memoria, abilità spaziale, coordinazione oculo-motoria, autostima, accettazione delle regole, lealtà, capacità intuitive, senso di responsabilità, autocontrollo, pazienza, memoria, creatività.

Tra le finalità: abituare gli studenti ad una forma mentis sui valori che normalmente vengono utilizzati nella didattica quotidiana per sviluppare la convivenza civile e democratica. Referente del progetto, il prof. Domenico Lo Gullo. Proficua la collaborazione dei genitori, che si sono attivati per l’allestimento della piazzetta della Buona Volontà così da consentire l’entusiasmante partita.

Angela Rita Palermo