Nord-Sud: annunciati i primi 50 licenziamenti, sindacati in allarme

Un’altra Salerno-Reggio Calabria made in Sicilia, 94 posti di lavoro in fumo e centinaia di milioni di euro al macero. Sarà questo lo scenario spettrale se l’Anas non ratificherà in tempi certi e imminenti la perizia di variante relativa ai lavori di ammodernamento e sistemazione della Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra –Gela nel tratto compreso dal chilometro 32 al chilometro 38. In quel lembo di territorio è impegnata la Ricciardello Costruzioni Srl con i suoi dipendenti. L’azienda durante l’incontro che si è svolto in cantiere ha già annunciato i primi 50 licenziamenti (15 giugno 2017, 15 luglio 2017, 20 settembre 2017) se non arriveranno “buone nuove” per il completamento della perizia di variante e paventato, addirittura, la chiusura del cantiere (con il licenziamento tutti i lavoratori) se il ritardo dovesse assumere proporzioni tipicamente italiche. Il sindacato degli edili della provincia di Enna si è fortemente opposto allo scenario rappresentato dalla Ricciardello Costruzioni Srl poichè la prosecuzione dei lavori è possible con il mantenimento dei livelli occupazionali. Preoccupati altresi del clima di tensione che si respira tra i lavoratori e le loro famiglie, il sindacato delle costruzioni ha già fatto richiesta di incontro ufficiale in Prefettura per rappresentare una vertenza che assume contorni drammatici per una perizia di variante e per una burocrazia lenta e farraginosa che ostacola il lavoro. Occorre che tutto il territorio si stringa alla sua unica possibilità di sviluppo economico, al suo anello di congiunzione: la Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, tra le province di Enna e Messina, opera pubblica progettata circa quaranta anni addietro e che rischia di trasformarsi nell’ennesima incompiuta. Diventa ineludibile un’azione commune per evitare una ulteriore offesa al comprensorio, che ha legato il suo destino a questa infrastruttura. La tensione rimane alta. I lavoratori e la città difendono un diritto inalienabile: il diritto al futuro, il diritto al lavoro. La SS 117 o Strada dei Due Mari, dovrebbe unire Santo Stefano di Camastra, sul versante tirrenico dell’isola, a Gela, sulla costa meridionale. Venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: Santo Stefano di Camastra – Nicosia – Quadrivio della Misericordia presso Enna – Piazza Armerina – Terranova di Sicilia (l’attuale città di Gela). A distanza di 89 anni, il mondo è in continua evoluzione, la SS117 è ancora un sogno da realizzare.

FENEAL UIL
(Dathan Di Dio)
FILCA CISL
(Francesco Iudici)
FILLEA CGIL
(Alfredo Schillirò)

Comunicato stampa