Acqua. Assoconsumatori – Asso-Consum: azioni e ritorsioni

Ogni qual volta si verifica una azione in difesa dei cittadini, a tal proposito rendiamo merito ai Sindaci che hanno deliberato favorevolmente per l’appello cautelare al CGA, quasi contemporaneamente arriva una reazione da parte del gestore del servizio idrico.
Sembrerebbe una strana coincidenza!
Sicuramente è da considerare tale lo strano fatto accaduto: ieri che il CdA dell’ATI ha deliberato di proporre appello al CGA avverso l’ordinanza del TAR Catania sulla sospensiva della delibera, relativa al divieto di fatturazione delle partite pregresse, oggi i cittadini che hanno scorporato le partite pregresse si vedano pressati da operatori del servizio idrico con la minaccia di interruzione della fornitura di acqua , con annesse elargizioni di pareri giuridici da parte di tecnici e funzionari deli Acquaenna, sulla legittimità delle stesse.
Va ricordato che l’assemblea dell’ATO idrico. con delibera n.23 del 17.12.2009 ha deliberato che le partite pregresse non potevano essere “scaricate” sui cittadini, anche, per la situazione socio-economica che la provincia attraversava. Tale presa di posizione politica venne stravolta dal Commissario del consorzio dei comuni e liquidatore dell’ATO idrico Dott. Caccamo che, violando la volontà dei Sindaci , pensò di scaricare sui cittadini le partite pregresse, quantificate in circa 22 milioni.
Tanto premesso, si intende portare a conoscenza dei Signori Sindaci, delle autorità competenti e dei cittadini tutti, quanto di seguito riportato.
Acquaenna Scpa è così composta:
-Cogen Spa 46%;
-Ireti Spa 46%;
-Sicilia Ambiente in liquidazione 5%;
– Idrosur società a responsabilità limitata 3%.
E proprio Idrosur Srl, con sede a Roma, è costituita dal Socio unico, Global Business Service, srl, è stata posta in stato di sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione “Reghion” condotta dal comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria sotto la guida del procuratore della Repubblica che ha portato all’arresto di diversi funzionari e dirigenti del comune reggino.
Appare evidente necessario ed improcrastinabile che i Sindaci attenzionino i dubbi espressi dal Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi, in occasione del suo incontro ad Enna, allorché dichiarò “Crediamo che dopo quello che abbiamo acquisito oggi, si debba disporre, come nel caso di Agrigento, un approfondimento sulla gestione delle acque, che in questa provincia é completamente privata. Riteniamo che gli organi di controllo, in particolare l’Ati, presieduta dal Sindaco di Enna, debba prestare una particolare attenzione sulla composizione societaria di chi gestisce questo servizio e sulla qualità di questo servizio”.
Dove finisce la legge comincia la tirannia.
(William Pitt Conte di Chatham)

Pippo Bruno


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12 luglio 2016 11:18 | Ilaria Calabrò
L’ex senatore di An Domenico Kappler, due funzionari del Comune di Reggio Calabria e imprenditori reggini, romani e milanesi: sono le dieci persone sottoposte a fermo dai Carabinieri nell’operazione “Reghion”. I fermati sono gli imprenditori reggini Domenico e Vincenzo Barbieri, di 52 e 54 anni; Antonio Franco Cammera (56), di Reggio Calabria; Marcello Francesco Antonio Cammera (60), di Reggio Calabria, dirigente settore Cultura-Turismo-Istruzione e Sport del Comune di Reggio Calabria, all’epoca delle indagini dirigente del settore Servizi Tecnici; Bruno Fortugno (62), funzionario del settore Servizi tecnici e alta professionalita’ per il Servizio idrico integrato del Comune di Reggio Calabria; Sergio Lucianetti (70), di Roma; L.P. di Milano; Alberto Scambia (66), di Roma; Mario Scambia (76), di Reggio Calabria.
Le società sequestrate
Nel corso dell’operazione sono state sottoposte a sequestro preventivo anche alcune societa’: Alluminio conduttori srl con sede a Brescia ed unita’ locali a Reggio Calabria e San Ferdinando; Astem Srl con sede a Roma ed unita’ locali a San Ferdinando; Aster Consult srl con sede a San Ferdinando; Essevu Srl, con sede a Colonna (Roma); Gear Srl con sede a Reggio Calabria; Global business service srl, con sede a Roma; Idrorhegion Scarl con sede a Roma ed unita’ locali a Reggio Calabria; Idrorhegion servizi srl unipersonale con sede a Reggio Calabria; Idrosur Srl con sede a Roma; ProgIn Srl, con sede a Roma; Rhegion-agua Scarl con sede a Milano; Sop di Barbieri Domenico & C Sas con sede a San Ferdinando; Smeco Lazio Srl a socio unico, con sede a Roma; Tecalco Srl con sede a San Ferdinando ed unita’ locali a Brescia.


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