Querelle tra Sindaco di Barrafranca e Redazione di Radio Luce

Riceviamo e pubblichiamo a firma del sindaco di Barrafranca, Fabio Arnaldo Accardi, la seguente nota stampa:
“RADIO LUCE NON TRASMETTERA’PIU’ IL CONSIGLIO COMUNALE E QUANTO PREVISTO DALLA CONVENZIONE”
In riferimento all’articolo in oggetto pubblicato giovedì 06.07.2017 sul sito di Radio Luce, si precisa, in primo luogo, che non è intendimento di questa Amministrazione limitare la partecipazione alle sedute consiliari attraverso il servizio di video trasmissione.
La partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa è un aspetto della trasparenza dell’azione della Pubblica Amministrazione.
L’Amministrazione comunale si è adoperata e si adopera con tutti i mezzi a disposizione, per consentire tale partecipazione.
A tal fine, si sta ammodernando la Sala consiliare dotandola dello strumento del “Magnetofono”, presente già nelle sale consiliari dei Comuni di Enna, Nicosia, Troina, ecc..
Il “Magnetofono” consentirà non solo la verbalizzazione delle sedute consiliari garantendo un più razionale utilizzo delle risorse umane interne ma darà anche la possibilità di trasmettere in streaming, dal sito internet istituzionale, le pubbliche sedute con diversi servizi aggiunti quali: la possibilità di seguire gli interventi di ogni singolo oratore o di ogni argomento, l’archiviazione digitale dei verbali secondo il dettato normativo.
Nasce, così, la Sala Consiliare 2.0.
Ciò nondimeno non si è mai manifestata l’intenzione di non rinnovare la convenzione con Radio Luce ma altresì di implementarla e migliorarla.
Nell’avviso per il bilancio di democrazia partecipata, che verrà pubblicato a giorni, proprio come l’anno scorso, sono nomenclate anche le “Attività di comunicazione e divulgazione dell’attività amministrativa attraverso convenzioni con partner locali” a cui verrà destinata la percentuale delle somme del bilancio comunale.
Si sottolinea altresì, che la comunicazione istituzionale è l’attività di comunicativa che ha lo scopo di rendere tutti partecipi e informati sui procedimenti amministrativi, gestionali, decisionali ed è un procedimento interno, diretto all’esterno, che deve utilizzare canali e strumenti istituzionali senza che ci sia la mediazione di un soggetto intermedio (il giornalista o la testata giornalistica) tra Istituzione e cittadino.
Cosa diversa è invece il giornalismo politico/amministrativo o l’attività informativa curata dalle testate giornalistiche finalizzate alla raccolta, al commento e all’elaborazione di notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale attraverso gli organi d’informazione.
Un giornalista si pone pertanto come mediatore intellettuale tra il fatto e la diffusione della conoscenza.
Alla luce di ciò non si comprende il tenore dell’articolo del 6 luglio scorso a meno che non ci sia altro o sia intenzione di Radio Luce non voler collaborare con il Comune di Barrafranca.
Si precisa altresì, che la seduta consiliare del 3 luglio 2017 , non è andata in onda in streaming per problemi tecnici non ascrivibili a responsabilità dell’Amministrazione.
Il SINDACO
Prof. Fabio Arnaldo Ettore Accardi

n.d.r.: pur non entrando nel merito della questione sollevata dal primo cittadino barrese si condivide pienamente quanto da noi evidenziato in neretto nella lettera del Sindaco. Il giornalismo è tutt’altra cosa!


Quanto pubblicato in data 6 c.m. sul sito di Radio Luce
Radio Luce non trasmetterà più il Consiglio comunale e quanto previsto dalla convenzione
Il 31 Dicembre del 2016 è scaduta la convenzione triennale che permetteva ai cittadini di poter seguire su ogni mezzo le sedute del consiglio comunale e le comunicazioni istituzionali. Questo è quello che in estrema sintesi prevedeva una convenzione stipulata e rinnovata ogni tre anni con la nostra associazione. In origine, parliamo degli anni ’90, il servizio era soltanto radiofonico iniziò così per caso e per la lungimiranza che ha sempre contraddistinto lo staff di Radio Luce, a quel tempo Gino Crapanzano, Biagio Bevilacqua, Giuseppe Nicolosi e Giovanni Ferro. Con l’avvento delle nuove tecnologie sono stati aggiunti il video e poi la diretta streaming con attrezzature professionali all’altezza del compito. Molti si chiedono quali costi avesse per l’ente comune tale convenzione ebbene si parla di €6000 lorde per anno, cioè €4000 circa al netto di tasse (IVA ed altro), non abbiamo sensazione e contezza se sono troppi o troppo pochi o sono giusti per il lavoro che è stato fatto, sappiamo solo di averci messo impegno, costanza e tantissima buona volontà il tutto certamente non per interessi personali di qualsiasi sorta ma per dotare questa comunità di uno strumento che ha avuto il solo scopo di mantenere alto il nome di Barrafranca. Un sentito grazie a tutte le amministrazioni, compreso l’attuale, che ci hanno dato fiducia ed a tutti i sindaci e consiglieri che si sono avvicendati dagli anni ’90 ad oggi, con loro si è instaurato di volta in volta un rapporto fraterno di amicizia che sicuramente non verrà meno anche questa volta.
Ma se non ascolterete più alla radio le sedute e non le vedrete in streaming sulla pagina di Radioluce, non vi faremo mancare certamente l’informazione sulle attività del palazzo.