Ad Aidone nuovo assessore comunale alle politiche sociali

Aidone. Ha giurato il nuovo assessore del comune di Aidone Ornella Giustra, La nomina arriva dopo le dimissioni dell’assessore Simone Caristia, che ha lasciato l’incarico affidatogli dal sindaco di Aidone Enzo Lacchiana, dopo due anni e mezzo, motivato dagli impegni di lavoro e di studio ma che proseguirà il percorso dell’amministrazione guidata da Lacchiana continuando a rivestire la carica di consigliere comunale di maggioranza. Dopo le dimissioni di Caristia, era stato nominato, quale assessore, il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Albergo, ma la sua carica è durata appena 24 ore, perché si è accertata la sua incompatibilità in quanto affine di quarto grado del revisore unico del comune di Aidone. All’amministrazione comunale quindi, “nella trasparenza con la quale si vuole amministrare la cosa pubblica”, è sembrato doveroso porvi immediatamente rimedio. Così Albergo ha presentato le dimissioni. La neo assessora, che, fino a qualche giorno fa, ricopriva la carica di presidente dell’associazione di volontariato Du.Ni, e che da oltre un ventennio si occupa di disabilità, ha avuto la delega alle Politiche sociali ma non si esclude che in futuro ne possa ottenere delle altre. Sposata, con due figli, senza aver mai manifestato di parteggiare per qualche schieramento politico, si dice orgogliosa dell’incarico ricevuto e allo stesso tempo consapevole del settore delicato, nel quale deve operare. Subito dopo il giuramento, ha dichiarato: ”Sono orgogliosa della fiducia che l’amministrazione ha posto nella mia persona. Ho sempre dato il massimo impegno nelle problematiche sulla disabilità. Con la stessa motivazione e con lo stesso impegno cercherò di seguire non solo la disabilità, che mi tocca da vicino (avendo un figlio disabile ndc) ma anche le altre importanti problematiche della cittadina. In questo contesto, cercherò di portare avanti il lavoro iniziato dall’ex assessore Caristia, con il quale avrò un incontro, consapevole del compito che mi aspetta”.

Angela Rita Palermo