Per lavorare ad Agira, basta iscriversi al PD?

L’affidamento di un incarico di “Studio di dettaglio finalizzato al recupero del patrimonio edilizio di base del centro storico di Agira” all’architetto Giuseppe Caramanna è oggetto di denuncia da parte del Meetup M5S Agira.

“Il prescelto architetto, infatti, tra i tanti tecnici presenti ad Agira, avrebbe davvero un bel curriculum”, denunciano gli attivisti, “magari non da un punto di vista lavorativo, visto che dai documenti pubblicati dall’Ente non si evince quale lavoro dello stesso tipo abbia eseguito; ma da un punto di vista politico, il curriculum, ce l’ha veramente, dato che è stato componente del comitato esecutivo, tesoriere e vice segretario della Sezione PD di Agira.

Alla luce della somma impegnata per tale studio, parliamo di circa 30.000 Euro, prelevata dal bilancio comunale, in un momento dove l’Amministrazione non programma neanche le manifestazioni estive perché, a detta dell’Assessore Ollà, il Comune non può spendere somme giuridicamente non obbligatorie, ci pare lecito chiedersi quanto conveniente sia questa spesa.

Senza entrare in merito degli aspetti legali, è opportuno dare un incarico di importo così elevato ad una persona che è parte attiva del partito che governa il paese? Ai giovani architetti che sono costretti a lasciare il proprio paese per andare a guadagnare qualcosa, che messaggio mandiamo? – Se vuoi lavorare ad Agira, iscriviti al PD, datti un po da fare e così avrai qualche incarico?

E a quelli meno giovani, che hanno dei sostanziosi curriculum professionali, avendo già redatto piani urbanistici di un certo rilievo, che diciamo? – Che a base di ogni curriculum, più che i risultati conseguiti nella professione valgono quelli conseguiti nel partito?”.

(determina n. 513 del 14/07/2017)