Udc, rimosso segretario provinciale a Enna, dopo contrarietà, Macaluso: bancomat del partito da dove prelevare

A Enna il segretario provinciale dell’Udc Emanuele Macaluso è stato rimosso dall’incarico nel partito. Il ruolo è stato assunto Direttamente dal commissario regionale del partito Antonio De Poli “in quanto era emersa la volontà di non presentare una lista competitiva e forte nella provincia di Enna in vista delle prossime Elezioni Regionali in Sicilia”.
Questa la scarna comunicazione pervenuta, ma proprio stamani i vertici del partito ennese avevano diramata la seguente durissima nota:
I Commissari Comunali UDC della Provincia di Enna, assieme al Commissario Provinciale Michele Macaluso,
nella riunione svoltasi giorno 5 c.m. con all’ordine del giorno il tema delle elezioni regionali, hanno approvato all’unanimità il seguente documento :
l’UDC della Provincia di Enna,
– preso atto della disponibilità delle candidature alle prossime elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Regionale da parte di due professionisti già militanti del partito e residenti nei comuni di Nicosia e Regalbuto ;
– avendo appurato che altri (evidentemente persone autorizzate dal Partito ma non appartenenti alla struttura provinciale UDC di Enna) hanno presentato una lista con due candidature;
– non condividendo i metodi di “reclutamento” vetusti e rispondenti a calcoli squisitamente aritmetici di esclusivo interesse elettoralistico che hanno caratterizzato le “adesioni” disinteressate avvenute, tra l’altro, da parte di molte personalità politiche siciliane che possono essere classificate tra “new entry” – “rientri” – “ritorni” – “ospiti” – “indipendenti” e convertiti e fulminati dell’ultima ora sulla via di Damasco, nelle varie liste provinciali della Sicilia, non ultima quella di Enna, che nulla hanno a che vedere con la condivisione dei valori e dei principi etici dei padri storici del cattolicesimo democratico di cui l’UDC dovrebbe esserne, per continuità storica, espressione ;
– atteso pure che la legge elettorale prevede la costituzione del c.d. listino a cura del Presidente che, nello spirito di coloro i quali lo hanno introdotto dovrebbe garantire uno spazio a uomini e donne prelevati dalla società civile con l’inserimento di n.6 nominativi a sostegno del candidato Presidente, On. Musumeci che, in caso di successo, entrerebbero a far parte della deputazione regionale ;
– considerato che uno dei 6 sopracitati posti del listino è stato segnalato dall’UDC Sicilia ;
– avendo l’UDC di Enna, presentato richiesta ai superiori organi di Partito di potere fare parte, con un proprio nominativo rappresentativo e qualitativamente competente, del listino del Presidente ;
– non essendo stata presa nella giusta considerazione da parte degli organi regionali del partito dell’UDC la richiesta avanzata perché neanche posta all’attenzione di un tavolo tecnico-politico che potesse dare una pur qualsiasi e motivata risposta ;
– che della consequenziale accettazione della superiore richiesta ne avrebbe tratto vantaggio tutta la collettività provinciale oltre a favorire la crescita del Partito in Provincia di Enna, costituendo pure un principio di discontinuità e di rinnovamento con il passato, soprattutto dopo la scissione avvenuta appena un anno fa iniziando, così, un percorso credibile con nuova linfa e non con i soliti noti ;
– consci, altresì, che l’UDC di Enna ha dato sempre e fedelmente il proprio contributo in ogni competizione elettorale, raggiungendo alle politiche del 2012 la più alta percentuale di voti tra i comuni capoluoghi di provincia in Sicilia, senza avere mai ricevuto o avanzato richiesta di “bende” o “prebende” ;
– non condividendo, conseguentemente, né le scelte delle candidature, salvaguardando però il rispetto per le persone, né il metodo con il quale è stata presentata la lista UDC nella provincia di Enna, né tantomeno quello con il quale è stato designato il rappresentante dell’UDC in seno al listino del Presidente,
per quanto sopra espresso e considerato,
i Commissari Comunali UDC della Provincia di Enna, assieme al Commissario Provinciale Michele Macaluso, rappresentano all’opinione pubblica con il presente documento, nel rispetto delle proprie scelte, della propria autonomia e della propria dignità territoriale che non può essere meno di quella delle altre province più grandi, l’indignazione e la contrarietà dell’UDC della Provincia di Enna che non vuole continuare ad essere considerata ancora il “bancomat” del partito da dove prelevare, senza oltretutto rimpinguare le risorse, dichiarando fin da ora che continueranno, comunque, a sostenere la candidatura dell’On. Nello Musumeci alla Presidenza della Regione Siciliana”.