E’ nato a Roma, lo scorso 30 settembre, il Dipartimento dei segretari comunali e provinciali. La Fedir (Federazione dirigenti e direttivi pubblici), già Fedir sanità, quale primo sindacato autonomo della nuova Area delle funzioni locali, ha recentemente istituito nel suo seno il Dipartimento dei segretari comunali e provinciali. La presentazione è avvenuta, nella sala “Baracca” dell’hotel Casa dell’Aviatore, nella città capitolina. Dopo una breve presentazione di Fedir, da parte della segreteria nazionale, è toccato al segretario comunale di Muro Lucano, in provincia di Potenza, nonché referente della sigla sindacale Fedir, dott. Alfonso Iuliano, annunciare, al nutrito numero di presenti, la nascita del Dipartimento dei segretari comunali e provinciali. Sono seguiti gli interventi dei relatori: la dott.ssa Maria Concetta Giardina (segretario comunale di Lumezzane, in provincia di Brescia, nonché referente Fedir), il dott. Luigi Oliveri (dirigente dell’Area funzionale dei servizi alla persona e alla comunità della provincia di Verona) e il dott. Luigi Rocco Bronte (segretario comunale di Nicolosi e di Castel di Iudica, centri della città metropolitana di Catania, nonché referente Fedir).
La dott.ssa Giardina ha parlato sul tema “Quale futuro per i segretari comunali” (Criticità ed incongruenze del ruolo dei segretari comunali; le battaglie necessarie per il sistema e per i cittadini), mentre il dott. Oliveri ha trattato la “Riforma del testo unico n. 165/2001 e prospettive per i nuovi Ccnl” (Il riordino del lavoro pubblico ai sensi dell’art. 17 della legge n. 124/2015; le relazioni sindacali e gli spazi dei prossimi Ccnl), invece il dott. Bronte ha illustrato “Le istanze di Fedir nella prossima stagione contrattuale” (La nostra piattaforma contrattuale: mobilità, convenzioni di segreteria, diritti di rogito, divieto di reformatio in peius, fascia B, Unioni dei Comuni, Fondo Perseo Sirio, spese di viaggio). La giornata si è conclusa con un dibattito. Il dott. Bronte ha sottolineato: “Un cospicuo gruppo di segretari comunali aderenti ad Unadis (Unione nazionale dei dirigenti dello Stato) ha maturato la scelta sofferta, ma obbligata di transitare in Fedir. L’imminente apertura della stagione contrattuale e l’indispensabile necessità di sedere al tavolo delle trattative, per sostenere in prima persona le istanze dei segretari comunali e provinciali, impone a tutti i segretari che si sono riconosciuti nel progetto sindacale costruito in Unadis di proseguire la propria azione sindacale in una diversa organizzazione sindacale”. Ha continuato il dirigente sindacale: “Si tratta di una scelta che si impone per sedere al tavolo delle trattative per sostenere in prima persona le istanze dei segretari comunali e provinciali, dato che Unadis è rappresentativa in area 1, ma non in area 2 (quella delle funzioni locali) in cui sono stati compresi i segretari comunali e provinciali”. Ha continuato ancora l’esponente sindacale: “Si tratta di una scelta individuale di molti colleghi che sentono comunque il dovere di ringraziare Barbara Casagrande ed Unadis tutta per quanto hanno fatto per i segretari comunali, per essersi battuti con tenacia per i segretari comunali portando la voce della categoria, nel periodo per lei più drammatico con concretissimo rischio di abolizione, in tutti i tavoli e le audizioni possibili”. Ha concluso il dott. Bronte: “Resterà un legame di stima e la condivisione di ideali che non potranno essere recisi e che ci auguriamo possano un domani riunirci in un’azione sindacale unitaria che abbia come obiettivo la difesa di una dirigenza autorevole e qualificata”.
(Nella foto da sinistra verso destra: la dott.ssa Maria Concetta Giardina, il dott. Luigi Oliveri, il dott. Alfonso Iuliano e il dott. Luigi Rocco Bronte).
SALVATORE AGATI