Aidone: si esamina la figura di Filippo Cordova nel libro del procuratore capo di Siracusa Francesco Paolo Giordano

Aidone. “Filippo Cordova” l’esule, l’avvocato, l’intellettuale, il diplomatico del grande Oriente, edito da Aracne, è il saggio del procuratore capo di Siracusa nonché scrittore Francesco Paolo Giordano, che verrà presentato oggi, alle 17, presso il Geopark Rocca di Cerere, in piazza Giovanni Paolo II (ex macello). L’iniziativa culturale è organizzata dall’Archeoclub “Aidone-Morgantina”, con il patrocinio del Comune di Aidone. Porteranno i saluti il sindaco Vincenzo Lacchiana e Antonio Recca, presidente del Grande Oriente d’Italia “Collegio Circoscrizionale della Sicilia”. Curerà l’introduzione e modererà la presidente dell’Archeoclub Alessandra Mirabella. Interventi di: Claudio Paterna, presidente del Comitato di Palermo dell’Istituto per la Storia del Risorgimento che parlerà di “Filippo Cordova nel conflitto postunitario tra moderati e democratici” e Silvio Raffiotta, magistrato e scrittore che tratterà: “L’eredità di Cordova”. Sarà presente l’Autre che concluderà i lavori. Nato in Aidone il 1^ maggio 1811, Cordova fu un grande patriota del 1848, con un alto senso del dovere e sempre per il bene della Patria, scontrandosi talvolta, con gli interessi delle classi più elevate a favore del popolo e nel nome delle sue idee liberali, esule a Torino, in stretto rapporto con Cavour, fu ministro dell’Italia unita. Nel libro di Giordano vengono esaminati alcuni aspetti della biografia e dell’opera di Cordova, l’attività di intellettuale e di avvocato. Cordova ha ricoperto il ruolo di Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia e di deputato del Regno d’Italia per tre legislature e ha anche guidato i ministeri dell’Agricoltura e di Grazia e Giustizia.

Angela Rita Palermo