Aidone. Il comune esce dall’ Ato e va verso la differenziata. L’amministrazione analizza il problema rifiuti e bollette

Aidone. Il Comune di Aidone esternalizzerà il servizio di raccolta dei rifiuti attraverso una gara pubblica che sarà affidato ai privati, così si uscirà dall’Ato che,, come si sa non esiste più. Ad annunciarlo l’amministrazione comunale durante l’incontro con la cittadinanza svoltosi nell’aula consiliare per volere della giunta comunale, al fine di fare chiarezza sulle bollette dei rifiuti recapitate ai cittadini, che hanno destato un vespaio di polemiche per gli aumenti riscontrati. All’incontro, erano presenti: il sindaco Enzo Lacchiana, il vicesindaco Zagara Palermo, l’assessore ai Lavori Pubblici Sarino Mendola, il segretario comunale Giusy La Morella, i dirigenti d’Area: Alesci, Marchì e Villareale. L’amministrazione e l’apparato burocratico, riguardo alle bollette, hanno invitato la cittadinanza, in questa fase, a pagare solamente la prima rata della Tari in attesa di fare una verifica ed eventualmente di rideterminare il rimanente importo attraverso delle agevolazione o comunque degli atti che cercheranno di ridefinire in favore dei cittadini l’importo della Tari. L’amministrazione motiva il suo operato sostenendo che il Comune, ad oggi, per il servizio dei rifiuti, ha anticipato 11 mesi, quindi di fatto non ha incassato un euro perché le bollette sono tate inviate adesso ai cittadini. Ha pensato peraltro di scandire l’anno in relazione alle altre tasse che i cittadini sono costretti a pagare, “per non vessarli ulteriormente, si sono mandate in questo periodo in cui non ci sono altre scadenze”. Punto fondamentale per l’amministrazione è la lotta all’evasione. Il comune, già dalla prossima settimana, farà recapitare gli accertamenti per il 2012, di fatto, si avvia una grande lotta all’evasione al fine di non perdere le contribuzioni degli anni precedenti cercando di non farle andare in prescrizione. Al fine di venire incontro alle fasce più deboli, l’amministrazione adotterà delle misure di compensazione sociale. In bilancio sono previsti 100 mila euro e a breve determinerà come redistribuirli tra le fasce dei contribuenti. L’amministrazione conferma inoltre che le tariffe dei rifiuti sono in linea con quelle dei centri viciniori e che anche i centri di immigrazione pagano la tasse sui rifiuti. Anzi, proprio grazie alla presenza dei 240 immigrati che sono stati conteggiati nel Piano, si è potuto ridistribuire più equamente detto Piano. E per il miglioramento del servizio dei rifiuti, il Comune di Aidone è il primo in graduatoria per il consistente finanziamento, pari a 1.140.000 euro, per la realizzazione del Centro comunale di raccolta che sarà utilissimo per la raccolta differenziata e che servirà non solo al comune di Aidone ma anche per i centri viciniori che ne faranno richiesta.

Angela Rita Palermo