I Giovani del “360” accolti al centro anziani “Don Leo Vetri” di Enna

Enna. Sarà un’esperienza difficile da dimenticare quella che hanno vissuto per qualche ora i giovani dell’associazione “360” i quali sono stati accolti dai soci del centro anziani “Don Leo Vetri” di Enna alta.

«E’ stata un’esperienza davvero bella ed emozionante per tutti noi, ci ha lasciato il segno» hanno detto i giovani al termine di quello che voleva essere un incontro tra generazioni diverse. «Vogliamo tornare a incontrarci nuovamente» hanno detto gli stessi giovani insieme alla loro guida spirituale don Giuseppe Rugolo che, durante l’incontro, ai ragazzi ha ricordato la figura di don Vetri (a cui il centro è intitolato) per la città di Enna.
«Attraverso il gioco abbiamo potuto scoprire la bellezza dello stare insieme e di come due generazioni diverse per età possono ritrovarsi a condividere interessi apparentemente diversi, posso dire che è stata una bella serata, lo si leggeva negli occhi di ognuno» ha detto don Rugolo.
Dopo l’accoglienza organizzata dal presidente del centro, Giovanni Tirrito, e da tutti i soci, giovani ed anziani hanno dato il via al momento di socializzazione con gli anziani che hanno insegnato ai giovani i loro giochi e vice versa per cui si sono visti giovani giocare a carte, dama o biliardo ed anziani impugnare dei controller e dilettarsi con la play station tra sorrisi e divertimento generale.
Il presidente Tirrito ha parlato di generazioni che dialogano e ai giovani ospiti ha detto «vi accogliamo come se foste i nostri nipoti» suscitando la loro emozione. A fine serata è bastato guardare gli occhi di tutti i partecipanti per capire che quella vissuta è stata un’esperienza sociale e formativa che, è stata opinione di tutti, «vogliamo ripetere di nuovo» e probabilmente potrà accadere in occasione del Natale.