Nicosia: 1^ rassegna festival del Galloitalico, a ricordo del maestro Sigismundo Castrogiovanni

A dieci anni dalla scomparsa (2007-2017) del prof. Sigismundo Castrogiovanni, il Comune di Nicosia e l’Associazione Culturale Ecomuseo “Petra d’Asgoto” di Nicosia con il contributo della Regione Siciliana-Ass.to alla Cultura, organizzano la 1^ Rassegna del Festival del Galloitalico che sarà celebrata a Nicosia dal 23 al 24 novembre 2017 e dedicata alla memoria del nostro concittadino.

Dopo il precursore Carmelo La Giglia (1862-1922), speziale e poeta in vernacolo nicosiano, il prof. Sigismundo Castrogiovanni (1933-2007) è stato sicuramente l’esponente più incisivo, produttivo e continuatore della tradizione letteraria in dialetto galloitalico di Nicosia.
“Mondo” nasce a Nicosia da una famiglia di contadini nel quartiere di San Michele, luogo antico della Città di Nicosia, assieme ai quartieri di Santa Maria Maggiore e di San Cataldo in cui si mantengono ancora vive tradizioni linguistiche dialettali non contaminate da linguaggi “sicilianizzati” e fonte di innumerevoli racconti poetici ed ispirazioni artistiche.
Il nostro poeta, frequenta le scuole elementari e medie e successivamente consegue nel 1957 il diploma di magistrale insegnando nelle scuole elementari della Calabria e dal 1964 ritorna nella sua città di origine per continuare i suoi insegnamenti ed a produrre opere letterarie in dialetto galloitalico, opere edite e opere inedite.
Nell’occasione non possiamo che annoverare gli altri poeti concittadini, quali il barone Giuseppe La Motta di Salinella, il prof. Nicolò Messina, la sig.ra Santina Campagna, la prof.ssa Francesca Fascetta Bonomo, Mons. Antonino Rossignolo, la prof.ssa Enza Giangrasso, la prof.ssa Francesca Fascetta Parisi, la prof.ssa Grazia Gangitano e Santina Monsù, i quali con le loro opere, hanno conservato, valorizzato e tramandato la tradizionale e caratteristica parlata dialettale nicosiana che ancora oggi ci contraddistingue in tutta la Sicilia assieme ad altri pochissimi comuni siciliani, quali Sperlinga, Piazza Armerina, Aidone, San Fratello, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, etc. legati da un vincolo tradizionale dialettale che risale al XI-XII sec. con la conquista della Sicilia da parte dei normanni e con essi l’emigrazione di popolazioni provenienti dal nord Italia (Liguria e Piemonte) e la diffusione del relativo dialetto nelle nostre zone.
Al convegno di giovedì 24 novembre, è in programma anche un importante intervento del prof. Salvatore Carmelo Trovato (nicosiano) del “Progetto Galloitalici”, già professore ordinario di Linguistica generale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, occasione per chiedere informazioni sull’imminente pubblicazione del tanto atteso vocabolario del dialetto galloitalico di Nicosia e Sperlinga.

Santo Spinelli – nicosianews.blogspot.it