Aidone. Non si deve pagare la tassa per il passo carrabile ubicato in una strada provinciale chiusa al transito

Aidone. Non si deve pagare la tassa per il passo carrabile ubicato in una strada provinciale chiusa al transito. Lo ha stabilito la Commissione Tributaria di Enna Sezione 2 che ha accolto due ricorsi, presentati da Matteo Arena difeso dall’avv. Sonia Bellofiore: n. 410/2013, e n. 19/2014, in cui si impugnano rispettivamente: l’avviso di accertamento Tosap n. 57/2007 e Tosap n. 32/13 relativo all’anno 2008, attinenti a passo carrabile n.163/1988 e si lamenta l’illegittimità degli stessi perchè relativi a passo carrabile posto su strada chiusa al transito giusta ordinanza del Presidente della Provincia di Enna n.10905 dell’8/11/1982. Il Libero Consorzio comunale di Enna (ex Provincia), con nota depositata il 10/02/2017, si è costituito in giudizio rivendicando la legittimità della propria pretesa confermando, nello stesso tempo, la vigenza dell’ordinanza di chiusura della strada al transito e, nel contempo, si afferma anche che il pagamento delle tariffe previste per le concessioni di passi carrabili sulle aree pubbliche è legato all’uso effettivo del bene concesso. La Commissione però entrando nel merito ha ritenuto che la presenza di un’ordinanza di inibizione al traffico veicolare comprima il diritto dei proprietari del passo carrabile ai quali è inibito accedere alla pubblica via che porta al fondo perché l’ente territoriale che ha formulato richiesta di pagamento del passo carrabile-dopo 30 anni- non ha rimosso il divieto di circolazione dei veicoli e che, quindi, se si impedisce che al passo carrabile possano arrivare veicoli per l’accesso o lo stazionamento nella proprietà privata non può dirsi integrato il presupposto di imposta. Afferma l’avv. Bellofiore: ”Il comportamento della Provincia è sicuramente da censurare perché da oltre 30 anni si è dimenticata di ripristinare le condizioni di transitabilità in tale strada (la Sp72 contrada Fargione), non curandosi minimamente delle gravi difficoltà affrontate dai proprietari per raggiungere i fondi ivi insistenti. Invece, si ricorda di essere proprietaria di questa strada soltanto per esigere il pagamento di un presunto passo carrabile che di fatto è inutilizzabile, non essendo possibile raggiungerlo con veicoli. Tale chiusura arreca ingenti danni economici alle diverse aziende agricoli ivi situate. Aziende che è bene sottolineare adempiono agli obblighi di legge, quale pagamento contributi previdenziali, tasse, imposte, ma che dall’altro vengono ostacolati nel giornaliero esercizio della loro attività imprenditoriale”.

Angela Rita Palermo