Presepe presso l’androne comunale di Nicosia

Il piacere di raccontare cosa accade nel mondo è una sensazione che raggiunge il suo acume ogni qualvolta si riesce a focalizzare la propria attenzione non tanto sui grandi eventi, quanto sui tanti piccoli tasselli-eventi che aiutano, nel complesso, a comporre la “grande storia” che passa sotto i nostri occhi. A breve sarà Natale e ben sappiamo come ormai questa festa abbia un doppio significato: religioso e consumistico. Evitiamo di parlare del significato consumistico e concentriamoci sul valore religioso.

E la grande storia del Natale può essere raccontato da un grazioso presepe che oggi, 6 Dicembre, viene inaugurato presso l’androne comunale di Nicosia. E la cosa che arricchisce maggiormente quest’opera è il fatto che a realizzarla è stato un gruppo di giovani. Ebbene sì: in un momento in cui la disaffezione valoriale e del territorio sembra ormai una malattia sempre più contagiosa nel mondo giovanile, ancora vi sono gruppi di ragazzi che si impegnano e, in nome di quei valori, fanno qualcosa. Qualcuno potrà dire che l’allestimento di un presepe non è una “gran cosa”. Può avere anche ragione. Ma questo presepe è un simbolo (come d’altronde tutto il Natale) di una Nicosia che sempre più “pulsa” e non si lascia svuotare eticamente e valorialmente. Abbiamo incontrato il responsabile Graziano Rizzo che ha affermato: “L’obiettivo di questa iniziativa non è stata solo quella di creare un’atmosfera natalizia all’interno del Municipio, ma anche quello di fare avvicinare i giovani alle istituzioni e quello di mostrare il grande senso civico che è in noi. Ringrazio il Sindaco per la sua totale disponibilità, ringrazio l’assessore Pino Castello per l’aiuto datoci e grazie a tutti i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione del presepe: Antonio M., Marika Z., Pino M., Santino M., Mariagiovanna L.C., Maikol R., Pino L.G., Mirko D.L.”.

Alain Calò