Valguarnera. Andrea Giarrizzo nominato dall’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) “Italiano dell’Anno”

Valguarnera. Il valguarnerese Andrea Giarrizzo è stato nominato dall’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) “Italiano dell’Anno”. Un ambito riconoscimento per il giovane 24/enne nonché un’altra grande soddisfazione per uno dei più giovani innovatori d’Italia nell’ambito delle Startup. Andrea infatti, continua da qualche anno a mietere premi e consensi tanto da venire considerato uno dei maggiori talenti in ambito nazionale. Un altro attestato è arrivato nei giorni scorsi dalla città di Piazza Armerina ed è quello di essere stato designato vincitore dell’edizione 2017 del premio “Uomo dell’anno”. Il 12 gennaio prossimo gli sarà conferita nella città dei Mosaici la Targa d’Oro per la sezione “imprenditorialità giovanile”. Adesso, in ambito nazionale quest’altro gradito riconoscimento. Per chi non lo conoscesse ancora, diciamo che Andrea è stato l’inventore nel 2015 di “Startup Super School” un programma di accelerazione imprenditoriale innovativo che coinvolge giovani studenti di scuole e università under 25. Dagli esperti lo Startup di Andrea è stato considerato uno dei migliori esperimenti in Italia di educazione all’imprenditorialità. Startup Super School è infatti un insieme di programmi formativi dai contenuti creativi ed innovativi che permettono ai ragazzi di poter scoprire se stessi e credere nelle proprie idee, creando a loro volta proprie Startup. Da qualche anno collabora col Ministero dell’Istruzione per divulgare ai ragazzi delle scuole di 2^ grado programmi innovativi nell’ambito dell’Alternanza Scuola- Lavoro. Ad oggi sono stati coinvolti in questo progetto migliaia di studenti di tutta Italia. Per tutto ciò, conta su un team di 10 persone che si occupano minuziosamente di ogni cosa. Per lui la missione è quella di diffondere la cultura startup e imprenditoriale agli studenti e ai giovani. Andrea fin dalla tenera età ha sviluppato una grande passione per l’informatica e l’imprenditorialità. Nel 2012, all’età di 20 anni si è aggiudicato la competizione Samsung Smart App Challenge. La sua applicazione YouTube Downloader permette di scaricare i video da YouTube e di conservarli sul proprio terminale. La visibilità concessa dal concorso del produttore coreano ha scaraventato l’app di Giarrizzo nell’Olimpo delle più scaricate dal negozio digitale Samsung Apps. Oltre un milione di download. Applicazioni che sono state giudicate tra le migliori al mondo. Attualmente sta conseguendo una laurea in Informatica presso l’Università di Catania ed è in costante collaborazione con Samsung, Google Developer Group e diversi ecosistemi imprenditoriali nel mondo. In merito al premio ricevuto dall’Agi ha dichiarato: “Non ci sarebbe stata notizia migliore per chiudere l’anno con ancora più motivazione. Sono stato inserito nella lista degli italiani dell’anno, con Bebe Vio, Gabriele Detti e altri 15 fantastici talenti. Ci hanno chiesto di dire come sarà il nostro 2018, vi dico qual’é il mio desiderio e se si avverasse sarebbe tutto molto bello. Mi batterò affinché i giovani facciano la differenza. “Vorrei tanto immaginare che nel 2018 mi sono trovato a rappresentare la “voce della speranza” dei giovani italiani o di essere un “punto di riferimento” per quelli che vogliono iniziare un’avventura imprenditoriale.” Il mio obiettivo principale sarà quello di confermare le belle parole delle tante persone che credono in me e quindi porterò, sempre con più convinzione, il mio pensiero avanti. Mi batterò affinché si capisca che i giovani possono realmente fare la differenza. Tenterò di coinvolgere più entità e personaggi importanti per supportarmi in questa “marcia per il diritto dei giovani di essere considerati”. Sarebbe incredibile poter coinvolgere il Papa in un progetto di educazione all’imprenditorialità sociale come motivatore ed insegnante di vita, per esempio, ma non sarà facile. Il nostro Paese straripa di giovani che non cessano mai di pensare. L’unica cosa da fare è essere furbi e capire di cosa il mercato del lavoro ha bisogno e fissare un obiettivo da raggiungere in merito alle nostre competenze. Il mondo dell’imprenditorialità e del lavoro non sembra essere un posto bello né tantomeno divertente ma può essere un posto giovane ed i giovani sono i primi a capire il trucco di un prestigiatore perché pensano senza filtri”.

Rino Caltagirone