Università Palermo si candida a ospitare la dea di Morgantina

L’Università di Palermo si candida a ospitare due gioielli siciliani di cui in questi giorni si è parlato per lo scarso numero di visitatori: la dea di Morgantina e la Phiale aurea di Caltavuturo.
Presentando un programma di iniziative nell’anno di Palermo capitale della cultura, il rettore Fabrizio Micari si è inserito nel dibattito suscitato dalla proposta dell’assessore Vittorio Sgarbi di portare la dea di Morgantina al Quirinale oppure di esporla al museo Salinas di Palermo. Il momentaneo trasferimento dell’opera in una sede prestigiosa le darebbe, secondo Sgarbi, il pubblico che non si reca nel museo di Aidone dove la statua è tornata dopo il ritorno dagli Stati Uniti. Anche per la Phiale, che è tra le opere dell’Antiquarium di Termini Imerese, è stato ipotizzato un trasferimento momentaneo a Palermo, dove venne tra l’altro esposta per la prima volta dopo il rientro dagli Usa.
Secondo Micari, l’Università di Palermo ha le carte in regola per organizzare un’esposizione delle due opere nell’anno di Palermo capitale italiana della cultura. Il dialogo con la Regione, a quanto pare, è già aperto.

Sgarbi: in un mese da assessore ho già fatto molto

“Quando Franco Battiato si è insediato ha detto di non avere trovato neppure un euro? Ha usato una formula retorica. Io ho trovato le condizioni per lavorare bene, in un mese ho già fatto molto per la Sicilia”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, assessore regionale ai Beni Culturali nella giunta del governo guidato da Nello Musumeci, rispondendo ai giornalisti a Palazzo dei Normanni a proposito di quello che disse Franco Battiato (“hanno rubato tutto, non c’è neppure un euro”) quando fu nominato assessore nella giunta allora guidata da Rosario Crocetta.
“C’è da sottolineare un aspetto – ha aggiunto Sgarbi – Battiato era assessore al Turismo, io sono assessore ai Beni Culturali e i due assessorati hanno fondi e competenze differenti. Io appena sono arrivato ho trovato un bando da 4 milioni per interventi nei siti culturali, ho stipulato un accordo sindacale che ha permesso di tenere i musei aperti il 25 dicembre e il 1 gennaio, abbiamo già avviato un lavoro importante per il museo Mandralisca, Villa Piccolo, la fondazione Whitaker, per la Venere di Morgantina e per il sito di Selinunte. E tanti altri progetti sono già in cantiere”.

Guarda il video Sgarbi inveisce contro il pubblico: