Amministrazione Assoro chiede stato calamità naturale causa persistere della siccità

siciitL’emergenza siccità di cui stanno soffrendo diversi centri siciliani non risparmia neanche l’entroterra ennese tanto da spingere l’amministrazione comunale di Assoro a richiedere lo stato di calamità naturale proprio a causa del persistere della siccità che sta creando non poche difficoltà e danni alle aziende agricole e zootecniche.
Lo ha annunciato il sindaco che ha firmato la delibera che ha già provveduto ad inviare al presidente del Consiglio, al presidente della Regione, al ministro delle Politiche Agricole, all’assessore regionale all’Agricoltura, al prefetto di Enna e all’Ispettorato Provinciale Agrario.
Ogni giorno, spiega il Sindacoi, ricevo segnalazioni e appelli dagli allevatori e dagli agricoltori che manifestano il loro disagio per i gravi danni derivanti dal persistere della siccità che protraendosi sta ulteriormente aggravando le condizioni socio-economiche delle aziende già in forte crisi.
La situazione che si è venuta a creare ha tutti i canoni per essere definita una vera e propria calamità naturale ed è forte la preoccupazione per le conseguenze che ne potrebbero derivare tenuto conto che, sottolinea il sindaco di Assoro “per la nostra comunità il settore della cerealicoltura e della zootecnia è una parte estremamente significativa della produzione agricola del territorio assorino ecco perchè chiederemo con forza lo stato di calamità naturale”.
Già da tempo diverse aziende di Assoro, in particolare, ma anche di altri paesi della provincia hanno lanciato l’allarme sugli effetti nefasti che potrebbero esserci se nel medio e brevissimo tempo non arriveranno le piogge che anche in questa stagione invernale sono quasi un miraggio o comunque non bastano a rispondere alle loro esigenze.