Domenico Romano di Regalbuto eletto segretario territoriale Filbi Uil Enna

“I duemila lavoratori dei Consorzi siciliani di bonifica aspettano sempre dalla Regione risposte chiare, definitive, sul loro futuro. Altrettanto chiede il mondo agricolo, che dell’irrigazione non può certo fare a meno. Decenni di commissariamenti, una riforma varata più di tre anni fa e ancora inattuata, le incertezze su crediti e debiti rendono insopportabilmente emblematica la condizione di questi enti. Di cui quest’isola non può fare a meno”. Lo hanno dichiarato i segretari di Filbi Uil Gabriele De Gasperis ed Enzo Savarino, durante il congresso provinciale della Filbi – l’organizzazione Uil dei lavoratori della bonifica – convocato a Leonforte.
De Gasperis e Savarino hanno aggiunto: “Questo sarà l’anno in cui ripartirà la trattativa per il contratto nazionale di settore. Per noi tutti, una sfida. Un’altra attende specificatamente la Sicilia. Infatti, è necessario capire se il nuovo governo regionale intende dare la giusta attenzione ai Consorzi e fare in modo che la riforma degli enti abbia un effettivo, positivo, svolgimento. L’agricoltura, che rimane uno dei comparti più vitali dell’Isola, necessita di un sistema di bonifica capace di garantire i migliori servizi”. “Per far questo – hanno concluso gli esponenti di Filbi e Uila – bisogna rilanciare i Consorzi.
Dal congresso è stato eletto segretario territoriale/provinciale Domenico Romano dichiara è necessario, che gli enti di bonifica abbiano un supporto economico certo e strutturale da parte della Regione cui affiancare il pagamento dei ruoli da parte delle aziende agricole. Questa è la strada, l’unica, per garantire alla Sicilia servizi essenziali e valorizzare la professionalità, il quotidiano impegno, dei tanti lavoratori del settore”.