Tra coriandoli e musica, rivive il carnevale a Cerami

Cerami. Come vuole tradizione, momenti di gioia, relax, sfilate di maschere con musica e balli, hanno saputo conquistare l’intrattenimento del bel carnevale ce-ramese, destinato soprattutto ai più piccoli, ma capace di coinvolgere anche gli adulti. Anzi si potrebbe dire che è un modo per i grandi di ritornare bambini, al-legri e spensierati, approfittando dell’allegria che caratterizza il periodo carne-valesco. La simpatica festa, iniziata giovedì scorso, ha visto invadere le vie del centro cittadino, coinvolgendo per l’occasione allegre compagnie, i ragazzi delle scuole, accompagnati dalle insegnanti e dalle loro mamme che, rispolverando per l’occasione il mestiere imparato da ragazze, hanno cucito ed elaborato costumi adeguati al tema, alla fantasia, ai personaggi che bambini e ragazzi inseguono nei loro sogni. La macchina organizzativa dello sballo è stata messa in moto dalla forza aggregatrice della “Associazione culturale gioventù ceramese”, presieduta da Mario Bertino. Giovevole al successo, il contributo finanziario del comune, finanziato per otto mila euro. Purtroppo, la parata conclusiva prevista per martedì grasso, ha dovuto fare i conti con il maltempo che da qualche anno si diverte a rovinare in parte le feste invernali. Il sano divertimento è stato, quindi, ospitato e avuto rifugio nel cineteatro comunale, dove è andato in scena il e finale carnascialesco a suon di musica, balli di gruppo, trenini, contradanze, passerella sul palco con foto ricordo.

Ecco i gruppi che con la loro presenza hanno animato l’euforia carnevalesca. Per la scuola dell’infanzia: “I colori dell’arcobaleno”, “Il mondo dei cartoni animati”, “Cappuccetto rosso e il lupo”. Lo spirito dall’allegria dei ragazzi delle scuole elementari si caratterizzato per i loro scintillanti costumi da “Indiani”, “ Giocatori di rugby e cheerleaders”, “Messicani”, “Mattacchioni”, “Police girls”, “Le iene”, “I militari”. Insieme a loro, la sfilata, l’esibizione ironica delle “50’S ladies”, “Le pigiamose” “I Mimo”, i “Western”.
Carmelo Loibiso