Valguarnera. Quasi 55 mila euro di spese legali pagate dalla Giunta Draià. Il 50% solo all’avvocato Brighina, nel 2015 venne nominato legale a titolo gratuito

Valguarnera. Quasi 55 mila euro di spese legali, per l’esattezza 54.722,22, pagate negli ultimi due anni dalla Giunta Draià (nella foto). Di queste ben 32.454 solamente all’avvocato Salvatore Brighina, consulente legale dell’Ente a titolo gratuito, nominato dal sindaco con proprio decreto, nei primi mesi di legislatura. La nomina ha avuto valenza trimestrale da ottobre a dicembre 2015. A farne conto, la consigliera di Forza Italia Concetta Dragà, che esprime tutto il suo disappunto nei confronti della Giunta e del sindaco stesso, sia per l’esosità delle spese che per i numerosi incarichi ad un solo legale. Su 16 incarichi legali infatti, ben 7 quasi la metà, o 1 su 2, sono stati conferiti all’avvocato di Piazza Armerina. L’ultimo, quello relativo alla delibera 36 del 13 marzo scorso, per un ricorso davanti al Tar di Palermo contro l’Assessorato regionale Autonomie locali, per conto e in maniera del tutto indiretta, del Comune di Valguarnera. Per tutto ciò dovrà intervenire “ad adiuvandum” del Comune di Camporotondo Etneo che sta procedendo per lo stesso motivo contro l’assessorato regionale. Il ricorso è inerente alle risorse che la Regione Sicilia assegna annualmente ad ogni Comune. Per l’anno 2017 la Regione infatti ha assegnato al Comune di Valguarnera solamente la somma di 491.249,038 euro, nettamente inferiore a quelle assegnate negli esercizi precedenti. La Giunta, tramite delibera, si giustifica di non esser potuta intervenire direttamente, per il fatto che il Comune solo ad esercizio finanziario concluso è venuto a conoscenza dalla Regione, con pubblicazione sul sito in data 13 dicembre 2017 e in gazzetta ufficiale il 2 febbraio 2018, dell’ammontare inferiore dei trasferimenti, impedendo all’Ente di poter concludere procedimenti e correlati impegni di spesa già programmati nel bilancio di previsione 2017. Quindi per poter impugnare l’atto davanti al Tar di Palermo il Comune di Valguarnera ha deciso di supportare l’azione del Comune etneo che agirà in via diretta contro l’assessorato Autonomie Locali. Un intervento chiamato in termini tecnici “ad adiuvandum”. Per tutto ciò è stato nominato come legale l’avvocato Brighina. Solo per tale procedimento è stata impegnata la somma di euro 3.383,69.

Consigliera comunale Concetta Dragà

Ma la consigliera Dragà (nella foto) esprime, come detto, dei disappunti. “Appureremo – afferma l’esponente di FI – se vi sono veramente margini di interesse per il nostro Ente. La motivazione per la quale non si è provveduto in tempo – come riportato in delibera – arguisce, a mio parere, una qualche svista da parte dell’ufficio, per adire in tempi utili all’azione diretta davanti al Tar. L’unica cosa certa – conclude – che rappresentante dell’ente in questa contesa, come in tante altre, risulta essere lo stesso che nel 2015 venne nominato legale dell’ente a titolo gratuito”.

Rino Caltagirone