Enna. Ato rifiuti ed Srr: rimangono da collocare ancora 115 unità

La visita del presidente della Regione Nello Musumeci alla discarica di Cozzo Vuturo ha consentito di accertare che ci sono le condizioni perché la vasca B1 e successivamente la vasca B2 possano in poco tempo diventare attive e quindi accogliere i rifiuti solidi urbani dei 19 comuni dell’ennese (Piazza Armerina è fuori) mancano da definire la situazione economica e chi dovrà gestire le due vasche. Alla visita erano presenti tecnici regionali e provinciali per cui si è discusso in termini pratici e tra i presenti . il presidente dell’impresa Vittadello che ha realizzato la vasca B2 e che è pronto ad intervenire sulla vasca B1 per la sua ripresa. Erano presenti anche un gruppo di lavoratori della società Ato Rifiuti in liquidazione ai quali il presidente ha dato appuntamento nei prossimi giorni per discutere della loro delicata situazione. Il presidente della Srr, Armando Glorioso, ha incassato l’incoraggiamento del presidente Musumeci a continuare sulla strada intrapresa e portare a termine la riforma del sistema della spazzatura in provincia di Enna affermando anche che “ogni provincia dovrebbe essere in grado di gestire il difficile problema dei rifiuti”.
“Io penso – ha dichiarato Armando Glorioso – che sarà approvata la tariffa nella prossima assemblea che convocherò a giorni dei soci della Srr e il piano d’impresa della società di scopo. Ho fiducia nella saggezza dei miei colleghi, perché diversamente si aprirebbe uno scenario dove le conseguenze sociali potrebbero essere veramente pesanti. Credo di avere fatto un buon lavoro con le assunzioni avendo completato 17 comuni su 19 e avendo ricollocato 275 unità. Rimangono da collocare 115 unità di cui 30 sono al momento al vaglio tra quelli assunti e quelli da assumere per essere destinati al prepensionamento. Si attende la certificazione dell’Inps. Una volta individuati i 30 soggetti da destinare al prepensionamento gli altri 85 avranno una sicura ricollocazione. Questo sarà fatto nel giro di qualche settimana. Nel frattempo continueremo con le assunzioni di quelli che non rientrano tra i prepensionati o pensionati. Per quanto riguarda le assunzioni presso la società di scopo e la Srr, queste dipendono da finanziamenti già in ritardo che non hanno ancora dato i comuni. Occorre che i comuni versino immediatamente sia le rate di ripartizione fino al 31-12-2017 della Srr sia l’anticipo richiesto per il conferimento del primo mese in discarica che sarà approvato nella prossima vicina assemblea”. La tariffa elaborata è di 109 euro a tonnellata ed è tra le più basse della Sicilia. Scendere sotto questa cifra significherebbe non coprire i costi di produzione del servizio e sarebbe contro legge.