Blitz dei Carabinieri di Nicosia, NAS di Catania e Ispettorato del Lavoro di Enna in nota struttura ricettiva per bisognosi di Troina. Sequestrati medicinali e 40 kg di alimenti vari in cattivo stato di conservazione – video

I Carabinieri della Stazione di Troina nell’ambito di un servizio disposto dalla Compagnia di Nicosia unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania e Nucleo Ispettorato del Lavoro di Enna effettuavano un controllo igienico-sanitario presso una nota struttura ricettiva per bisognosi di Troina dove, a seguito degli accertamenti, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Enna quattro soggetti resisi responsabili dei reati di “commercio o somministrazione di medicinali guasti”, “ricettazione”, “adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari” e “macellazione clandestina”.
Il controllo operato dai Carabinieri è avvenuto a seguito di numerose segnalazioni pervenute da vari cittadini nonché vecchi ospiti della struttura.
I militari della locale Stazione Carabinieri e personale del N.A.S. constatavano quindi la presenza di ben 96 farmaci scaduti, posti all’interno dell’infermeria presidiaria, pronti ad essere somministrati ai circa 35 ospiti bisognosi della struttura ricettiva, da parte di personale privo delle regolari nonché previste prescrizioni e qualifiche.
Per quel che concerne i dipendenti-volontari dell’Associazione, accertamenti e sanzioni amministrative del caso sono al vaglio dei militari del N.I.L., mentre per la somministrazione di medicinali scaduti, ad essere deferiti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica sono due soggetti colti nell’atto di somministrare gli stessi farmaci agli ospiti.

I controlli venivano poi estesi negli altri locali della struttura ove i militari, unitamente a personale del N.A.S. e veterinari della ASP di Enna distretto di Nicosia, constatavano e coglievano in fragranza una macellazione clandestina di un suino di ignota provenienza da parte di altri due dipendenti-volontari, anche questi deferiti in stato di libertà, per il relativo reato previsto dall’art. 6 c.1 D.lg. 193/07.
Tale alimento era dunque pronto per essere somministrato agli ignari ospiti, senza le norme igienico-sanitarie previste, e in un locale tutt’altro che salubre.
L’ispezione permetteva inoltre di constatare la presenza di resti animali in una delle celle frigorifere poste a disposizione della struttura, adagiati a terra e prive di una qualsivoglia protezione e cura. Venivano ancora rinvenuti 4 suini e 6 ovini privi dei segni di identificazione e di codice aziendale di cui se ne disconosce quindi la provenienza. Farmaci, resti animali, prodotti alimentari connessi, farmaci scaduti, ovini e suini venivano tutti sottoposti a sequestro penale, unitamente alla cella frigorifera summenzionata. Al vaglio sanzioni amministrative da parte dei nuclei NAS e NIL operanti nonché penali da parte della Procura della Repubblica di Enna per tutti i soggetti resisi responsabili.
https://youtube.com/watch?v=dtktk9U3wQU