Piazza Armerina. Istituto Leonardo da Vinci: laboratori Building and Modeling, piccoli geometri crescono

Piazza Armerina. Si è concluso con la premiazione delle attività laboratoriali il Progetto nazionale dei Laboratori Building and Modeling, promosso dalla Fondazione Geometri Italiani, realizzato grazie all’attiva collaborazione tra il Collegio Provinciale dei geometri e dei geometri laureati di Enna, presieduto dal geometra Filippo Cacciato, e l’ Istituto Statale “ Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina. L’iniziativa ha uno scopo didattico finalizzato all’orientamento in uscita per le classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado e all’orientamento in entrata per le classi prime degli istituti tecnici, settore Tecnologico, Ambiente e Territorio. Alla base dell’intento, un’azione di fenomeno della dispersione scolastica, mettendo a disposizione di studenti, famiglie e docenti, strumenti utili a formulare una scelta più consapevole sul futuro percorso di studi. E grazie alla Fondazione Geometri ed a iniziativa dei geometri Giovanni Cosentino e Rosario Licciardello del Collegio di Enna e della prof. Giovanna Falzone, docente del C.A.T. dell’Istituto Leonardo da Vinci, hanno offerto Laboratori tecnologici sulla sostenibilità ambientale e sulla progettazione multimediale gestiti dai referenti del progetto, con il sostegno del dirigente scolastico Giuseppe Ferro e dei proff. Rosaria Martello, Noemi Marzullo, Giovanna Bevilacqua e Valerio Mirabella dell’Istituto Chinnici- Roncalli, nonché del dirigente scolastico Marinella Adamo, della prof. Adele Catalano e dell’assistente tecnico Attilio Aloi dell’ Istituto Leonardo da Vinci, senza i quali questa esperienza non sarebbe stata possibile, tutti nella consapevolezza che “lo scienziato nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino davanti a fenomeni della Natura che lo affascinano come un racconto di fate”.
Gli studenti delle seconde classi, quattro sezioni per un totale di 80 alunni, dell’Istituto comprensivo Chinnici- Roncalli di Piazza Armerina, coinvolti nel Laboratorio BaM, hanno dimostrato curiosità, grande interesse ed entusiasmo al Progetto, ottenendo i migliori punteggi nella progettazione della loro aula in chiave sostenibile. Così, nella sede centrale dell’Isitituto Chinnici-Roncalli, alla presenza di alunni e genitori delle seconde classi, sono stati consegnati gli attestati di merito alla classe II A e agli studenti autori dei migliori progetti.

Invero i laboratori BaM si sono svolti in più di 150 scuole in tutta Italia, per un totale di 521 classi e quasi 10.000 studenti coinvolti. Ogni laboratorio, basato sull’utilizzo di una web app appositamente sviluppata, ha dato la possibilità agli studenti, geometri per un giorno, di progettare tridimensionalmente la loro aula. Il software mette a disposizione degli utenti una “libreria” con gli elementi che concorrono a definire il grado di sostenibilità dell’idea progettuale. Ogni scelta operata degli studenti determina un punteggio e, di conseguenza, la classificazione dei progetti elaborati, finalizzati principalmente all’educazione dei giovani studenti alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e all’efficienza energetica. Il laboratorio BaM è un’esperienza di primo orientamento nel mondo lavoro e un vero e proprio esercizio progettuale che idealmente proietta lo studente in una professione, quella del geometra, che oggi più che mai è vicina all’ambiente e a un modello di green economy basato sull’utilizzo delle tre R (Riduci, Riusa, Ricicla). Il concept del laboratorio didattico si pone l’obiettivo di avviare i ragazzi all’uso di una versione semplificata del ben più complesso protocollo BIM (Building Information Modeling), il sistema digitale destinato a rivoluzionare il comparto dell’edilizia. L’iniziativa, sostiene il dirigente Marinella Adamo, si inserisce pienamente nelle linee generali dell’offerta formativa del settore Tecnologico, indirizzo C.A.T. che è parte integrante dell’Istituto Statale “Leonardo da Vinci”

Nino Costanzo