Valguarnera. Giunta propone transazione di debito di cui si è espresso già il Giudice. Reagiscono le opposizioni

Sindaco Valguarnera

Valguarnera. La Giunta Comunale, tramite atto deliberativo, propone la transazione di un debito di circa 50 mila euro nei confronti di un professionista, verso il quale è avvenuta di già una sentenza passata in giudicato. Ed i gruppi consiliari di minoranza “L’Altra Voce” e Forza Italia scrivono al sindaco, al segretario comunale e al collegio dei revisori, intimandogli di revocare l’atto, visto che la Giunta non ha alcuna competenza in merito. Per le due forze politiche 1) “impropriamente e furbescamente l’atto parla di transazione, invece la fattispecie è da considerarsi debito fuori bilancio che nulla ha a che vedere con l’istituto della transazione; 2) il Responsabile dell’U.T.C. non ha alcun titolo per proporre l’atto deliberativo, trattandosi di materia riguardante il Settore affari generali, settore che per altro ha curato la fase istruttoria degli atti di resistenza in giudizio avverso la pretesa del richiedente; 3) impropria è l’imputazione di spesa e le conseguenti attestazioni di regolarità tecnica ed amministrativa, trattandosi di sopravvenienza passiva registrata nell’esercizio corrente, per la quale il Consiglio non ha mai autorizzato la spesa; 4) la Giunta Comunale, non essendo stato ancora approvato il bilancio di previsione,non può impegnare somme non iscritte in Bilancio e tanto meno può impegnare risorse finanziarie in esercizi successivi a quello corrente”. Per tutto ciò i due gruppi considerano la proposta della Giunta illegittima, che ha come unico obiettivo di omettere l’esame di merito del consiglio comunale e le conseguenti valutazioni di ordine politico. E quindi chiedono allo stesso organo di governo di volere valutare l’opportunità di revocare l’atto deliberativo per seguire la corretta procedura del debito fuori bilancio, proponendo al Consiglio Comunale l’esame di merito. Al Segretario Comunale- chiedono invece- di riesaminare l’atto deliberativo in questione, valutando gli attestati di regolarità tecnica e contabile e di diffidare il Responsabile dell’ ufficio tecnico a sottoscrivere la transazione in esecuzione alla citata delibera. Mentre al Collegio dei Revisori di effettuare verifica formale dell’atto deliberativo di Giunta Comunale. “Al fine di evitare ulteriori danni al nostro Ente- cos’ concludono i due gruppi- si chiede di provvedere all’immediato pagamento, in esecuzione alla decisione del Giudice emessa in data 12/04/2018 con la quale rigettava il ricorso del Comune condannandolo a pagare la somma di €.48.329,87 oltre le spese dell’Avvocato della controparte, per l’importo di € 2.322,00 maggiorate da IVA, CPA e spese generali”.

Rino Caltagirone