Positive visite Arpa ed Asp alla vasca B1 delle discarica di Cozzo Vuturo, comune Valguarnera contesta spese

Sono risultate positive le ispezioni effettuate dall’Arpa, con i responsabili Daniele Parlascino e Mario Balistreri, e dell’Azienda sanitaria presenti l’amministratore delegato Maurizio Selvaggio e gli ingegneri Salvatore Rindone e Luigi Lanza per cui per l’apertura della vasca B1 di cozzo Vuturo si aspetta l’ordinanza della Regione Siciliana, che deve essere solo firmata, per mettere in funzione la discarica ennese, che dovrebbe servire i 19 comuni della provincia, anche se ci saranno delle restrizioni nei confronto di quei comuni, e sono tanti, che non hanno anticipato le somme necessarie per attivare la vasca B1.Addirittura in questo ci sono le contestazioni da parte di qualche comune, Valguarnera in testa, che non vuole sostenere le spese (ritenute illegittime) per fare funzionare la discarica. Il Comune di Valguarnera ha scritto una lettera pesante e di contestazione al presidente della SRR, Armando Glorioso, sostenendo che prima bisogna valutare tutte le spese, chiedendo una convocazione urgente ed inderogabile dell’assemblea dei sindaci per discutere di queste problematiche. L’apertura della discarica dovrebbe avvenire lunedì prossime visto che Arpa ed Azienda Sanitaria hanno confermato che “tutte le operazioni effettuate sono state finalizzate alla verifica dell’ottemperanza delle prescrizioni date a suo tempo da Arpa Sicilia” per cui “nulla osta all’avvio dell’impianto”. Non sarà un’apertura facile perché se è vero che l’apertura della vasca B1 significa risparmiare dei soldi, ridurre il lavoro di autocompattatori e degli operai visto che le distanze da percorrere sono minime, rispetto a quelle attuali. Con l’apertura della B1 si risolvono tanti problemi, soprattutto organizzativi e finanziari, ma ci vorrebbe la partecipazione pronta da parte dei comuni, in caso contrario la situazione potrebbe diventare insostenibile. La SRR ha fatto il suo dovere in questo campo, ora spetta ai sindaci e ai ragionieri comunali cercare di risolvere il problema finanziario della gestione, che non sembra tanto facile visto le reazioni che si sono avute.