Nicosia: festa degli anziani

Le piccole azioni esistono. Sono quelle azioni che si svolgono nell’anonimato e all’ombra della “Grande” storia che passa avanti ignorando le tante piccole storie che, se non esistessero queste piccole azioni, sarebbero condannate all’oblio e quindi all’estinzione. E non prestare interesse ai “piccoli” ci rende complici di un genocidio del pensiero e delle nostre radici. Quest’anno a Nicosia ricorre la tredicesima edizione di una di queste “piccole grandi azioni”. Il quartiere di Santa Maria Maggiore,, e precisamente in Piazza Re Federico, sarà ravvivato dalla “festa degli anziani”. Il tributo della terza età, fortemente voluto da Pietro Muzzicato, pioniere di tale attività, e che quest’anno gode della collaborazione anche del comitato di quartiere. Una festa che ha dentro sé tanti contenuti morali. Perché la figura dell’anziano rappresenta la metafora perfetta della piccola storia. Della storia vissuta. Della saggezza. Del ricordo della propria famiglia e della propria terra. Una festa, un tributo alla terza età che, paradossalmente, diventa festa dei giovani, in questo esplicito invito al confronto e al rispetto generazionale. Questi eventi sono un sorriso, quasi un raggio di sole in una società buia votata allo scarto e ad eliminare ciò che viene visto come “superfluo” e “zavorra” . E purtroppo, in questa cieca catalogazione fatta da una economia ormai dittatoriale e staccata dal mondo, rientra l’anziano, in qualità di essere improduttivo in termine materiale. Come anche rientrano i piccoli comuni, dove i giovani sono sempre più “merce rara” costretti all’emigrazione. E quando si separa l’anziano dal giovane si sta troncando la storia. Si sta troncando il ricordo. Si sta troncando quell’eredità di affetti, per dirla alla Foscolo, che è impossibile quantificare col mero metro economico, in quanto incommensurabile. È quindi un’iniziativa, senza voler usare alcun artificio retorico, “eroica”. È eroica perché è la difesa del più debole a 360°. Ed è eroica perché dimostra che non bisogna per forza essere eroi facendo imprese mirabolanti. Ma semplicemente restando umani e pieni di umanità. Un plauso, quindi, a Pietro Muzzicato per questa importante manifestazione densa di significati e l’appuntamento a tutti di passare a Nicosia, nel meraviglioso quartiere di Santa Maria Maggiore, per assistere e essere protagonisti di questa tredicesima edizione della festa degli anziani.

Alain Calò