Aidone: Tari 2018 sotto analisi dell’opposizione

Aidone. Bollettazione Tari 2018 e raccolta differenziata sotto analisi del gruppo politico di opposizione “Noi Aidone“. “Raccogliamo – afferma il gruppo per bocca del consigliere comunale Filippo Curia-le lamentele di una popolazione che non ne può più e che sollecita continuamente l’opposizione ad intervenire sull’inefficienza e incapacità che vive tutti giorni sulla propria pelle. Continua infatti l’atteggiamento vessatorio dell’amministrazione verso i cittadini. Sono arrivate ai cittadini le bollette Tari 2018 che l’amministrazione ha approvato in giunta, il cinque giugno scorso, scavalcando, come al solito, il consiglio comunale che ne è competente, ed approvando, per il 2018, lo stesso piano economico del 2017”. “Ricordo – prosegue Curia” che il piano 2017 era ed è in contestazione da parte dei consiglieri della minoranza, i quali avevano impegnato il sindaco, con una mozione approvata all’unanimità dei presenti, a rifare il piano economico 2017, diminuendo le tariffe e riportandole al piano economico approvato nel 2016. Il sindaco aveva preso impegno che non ha rispettato e la bollettazione è rimasta tale e quale. I consiglieri di opposizione ed i comitati cittadini ancora oggi aspettano la diminuzione della bollettazione promessa dal sindaco”. Sul piano 2018, il consigliere sottolinea:” Questo nuovo piano sta comportando le stesse lamentele e peraltro è disattesa la parte riferita alla raccolta differenziata che continua a non partire”. “Siamo l’ultimo comune della provincia di Enna e forse anche della Sicilia – sottolinea Curìa- ad avere la raccolta differenziata pari a zero. Se pensiamo che il Comune di Leonforte, il cui sindaco si è insediato a giugno di quest’anno, ha attivato il servizio di raccolta differenziata porta a porta così che, in soli due mesi, ha raggiunto una percentuale pari al 76%, noi, a confronto, siamo dei nani. Non si capisce il perché ad Aidone ancora non parte”. In esame anche il costo del servizio pari a €. 736.000. Curia afferma:”Il Comune di Aidone si avvale di un progetto finanziato dallo Sprar Don Bosco 2000, col quale giovani extracomunitari svolgono mansioni di operatore ecologico. Ci domandiamo:” Il costo del servizio, che ci viene caricato in bolletta e che dovrebbe essere svolto dalla ditta appaltatrice con propri dipendenti, mentre invece è effettuato dagli extracomunitari col progetto Sprar, verrà decurtato dalla bollettazione? Noi ce lo auguriamo. Questa amministrazione rimarrà nella memoria degli aidonesi come l’amministrazione delle tasse e dei record negativi. Il Comune di Aidone è l’ultimo sia per la differenziata sia per il rifacimento della rete idrica ancora che non parte”. “Anche sulle manifestazioni estive- conclude Curia-il Comune si è fatto bello con il lavoro degli altri, grazie alle iniziative delle tante associazioni territoriali; non si è visto un segnale di festa e contestiamo il fatto che non si siano effettuati i giochi di artificio. Questa tradizione, in occasione di San Lorenzo, festa del santo patrono, è stata disattesa e non ci si dica che non c’erano altri luoghi attendibili dove poter effettuare i fuochi d’artificio. Per esempio: il campo sportivo?

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia