Disegno di legge dell’on. Luisa Lantieri sui tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie

La riduzione dei tempi di attesa costituisce l’obiettivo prioritario del disegno di legge presentato all’ARS dall’on.Luisa Lantieri, per il peculiare impatto che riveste sia sull’organizzazione del servizio sanitario stesso sia sul diritto dei cittadini all’erogazione delle prestazioni definite nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Le cause determinanti del fenomeno delle liste d’attesa sono molteplici e devono essere affrontate agendo lungo tre principali direttrici: il governo della domanda di prestazioni, il governo dell’offerta di assistenza ed i sistemi di prenotazione ed erogazione delle prestazioni.
Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione all’assistenza territoriale ed al conseguente spostamento dell’asse di cura sul tema della cronicità, si vuole adottare un provvedimento mirato ad innovare il modello di presa in carico dei pazienti cronici e fragili, prevedendo agende di prenotazione dedicate, distinte per classi di priorità, così da poter rispondere in modo più efficace, alle richieste dei prescrittori.
Principio cardine che deve guidare in quest’ambito l’azione della nostra regione è la garanzia dell’erogazione dei servizi sanitari entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura, aspetto, questo, che rappresenta una componente strutturale dei LEA.
Tale obiettivo è perseguibile attraverso idonei programmi e strategie che
garantiscano un uso razionale delle risorse e che migliorino l’efficacia delle prestazioni, l’efficienza del sistema nel suo complesso, l’appropriatezza clinica ed organizzativa e la trasparenza nei confronti del cittadino.
L’appropriatezza è quindi presupposto indispensabile, sebbene non sufficiente, per garantire il diritto alla salute stesso.
La gestione delle liste di attesa può essere efficacemente affrontata facendo ricorso a strumenti e modi di collaborazione tra tutti gli attori del sistema, sia quelli operanti sul versante prescrittivo, sia quelli che operano nell’ambito erogativo, sia i destinatari del servizio sanitario stesso. Occorre infatti che i cittadini facciano un uso consapevole e responsabile delle prestazioni offerte dal servizio sanitario pubblico.
Sulla scorta dei provvedimenti nazionali e regionali vigenti ed in particolare degli indirizzi contenuti nel Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa (PNGLA) per il triennio 2010-2012 e con il Piano sanitario regionale “Piano della Salute” 2011-2013 della Regione Sicilia, che qui si riprende e approfondisce, laddove necessario, si mira a delineare un sistema organico di misure mirate al contenimento dei tempi di attesa con specifico riferimento alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, prevedendo criteri di priorità per patologia e/o quesito diagnostico in linea con le indicazioni scientifiche, ferme restando tutte le attività già in essere nel contesto nazionale quale ad esempio il progetto di ricerca promosso e finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Agenas “Applicazione diffusa priorità cliniche alle prestazioni specialistiche ambulatoriali”, la cui fase di avvio prevede l’implementazione di un modello su priorità cliniche condivise fra medici prescrittori e specialisti che sarà applicata inizialmente in alcune aree territoriali individuate su base epidemiologica.

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA PARLAMENTARE
Art.1
Sistemi di gestione-governo e prioritarizzazione della domanda.
1.L’erogazione delle prestazioni sanitarie è organizzato sulla base di prenotazioni secondo accesso per classi di priorità.
2. Le classi di priorità, di cui al 1 comma, da utilizzare per tutte le richieste di prestazioni sanitarie sono come di seguito specificate:
U= URGENTE
(nel più breve tempo possibile o, se differibile, entro 72 ore; da
riservare ai casi gravi in cui vi può essere un reale rischio per la vita del paziente;)
B= ENTRO 10 GG
(breve attesa ovvero può aspettare fino ad un massimo di 10 giorni)
D= DIFFERIBILE ENTRO 30 GG
(visite)
ENTRO 60 GG
(prestazioni strumentali)
P= PROGRAMMABILE
riferita a problemi che richiedono approfondimenti ma che non necessitano di risposta in tempi particolarmente rapidi ovvero per prestazioni non urgenti ma programmabili anche oltre i 180 giorni secondo indicazioni cliniche stabilite di volta in volta dal prescrittore.
Art.2
Introduzione del servizio MOSA.
Unificazione delle agende e gestione trasparente dei sistemi di prenotazione.
1. E’ istituito un nuovo sistema informatico, Monitoraggio dell’Offerta Sanitaria Ambulatoriale (denominato flusso MOSA), al fine di incrociare gli appuntamenti liberi negli ospedali pubblici e privati, offrendo al paziente la possibilità di conoscere le prime cinque disponibilità.
2. Nell’ambito del miglioramento della gestione dell’accesso alle prestazioni da parte dei cittadini, la gestione trasparente delle prenotazioni presuppone la totale visibilità da parte dei Sistemi Informativi aziendali e regionali delle agende di prenotazione,sia per il primo accesso che per i controlli successivi, nonché, delle prestazioni specialistiche rese, includendo tutta l’attività erogata a carico del SSR o in regime di attività libero professionale intramuraria
3. Con decreto dell’Assessore per la salute, entro 180 g dall’entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri gestionali e le modalità di funzionamento del servizio MOSA in raccordo con le ASP.
Art.3
Introduzione di un Responsabile Unico Aziendale.
1. Ogni ASP individua e nomina al suo interno un Responsabile Unico Aziendale al quale affidare i compiti di monitoraggio nella fase sperimentale e successivamente delle azioni di gestione delle prenotazioni attraverso l’analisi dei dati dei sistemi informativi correnti e l’esame delle criticità, per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi posti attraverso appositi indicatori.
Art. 5
Responsabilizzazione dei cittadini – attività di comunicazione
1. Con decreto dell’Assessore per la salute sono stabilite misure comunicative idonee a responsabilizzare il paziente al fine di consentire una piena utilizzazione delle risorse tramite la saturazione dei posti disponibili nelle agende.
Art.6
Norma finale
1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana.
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.