Aidone. Cornicione pericolante al poliambulatorio: chiuso l’ingresso principale d’accesso

Aidone. Un cornicione pericolante ha reso necessario la chiusura dell’ingresso principale del poliambulatorio aidonese – via Martiri d’Ungheria, di fronte l’assicurazione Drago. I cittadini potranno al momento recarsi presso il poliambulatorio con ingresso dal servizio di pediatria, cioè dalla parte sottostante della struttura, accanto alla guardia medica. E’ stata evitata così la chiusura totale della struttura sanitaria di fondamentale importanza per i cittadini aidonesi. La problematica verificatisi pone sotto la lente d’ingrandimento nuovamente questa struttura riaccendendo la questione della funzionalità di diversi servizi, che di fatto si traduce in un depotenziamento e che potrebbe portare pian piano alla chiusura di servizi importanti. Si vocifera che a giugno chiuda, per esempio, il servizio rinnovo patenti con la conseguenza che i cittadini dovranno poi spostarsi a Piazza Armerina. Perchè? La cittadinanza naturalmente non accetta tale depotenziamento, per il sacrosanto diritto alla salute garantito ad ogni cittadino dalla Costituzione italiana. Aidone è un paese che invecchia. Sarebbero infatti 1800 circa gli ultra65enni e se si considera che Aidone vive i disagi di un comune di montagna, non è giusto che anziani e utenti affetti da patologie debbano vivere situazioni di pendolarità per l’accesso alle cure, anche di tipo preventivo. Il nostro quotidiano, diverse volte, ha dato voce alla grave situazione di depotenziamento della struttura. Anche il servizio di ginecologia che non garantirebbe nemmeno le poche ore previste con la conseguenza di dover ricorrere a specialisti a pagamento. Il malcontento si percepisce nelle parole dei cittadini che, ancora una volta, affermano di essere considerati cittadini di serie B.

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia