Enna. M5S, Lega e PD bocciano in Consiglio introduzione tassa soggiorno; Consiglieri maggioranza: atteggiamenti ipocriti e demagogici

Enna. Bocciata in Consiglio comunale la tassa di soggiorno, i voti 13 contro 12. Esultano i consiglieri del M5S, della Lega e del PD. “Abbiamo già manifestato la nostra contrarietà all’introduzione alla tassa di soggiorno in II commissione, che reputiamo possa fornire un sospiro di sollievo solo a quelle città che presentano bilanci in dissesto e non è il caso di Enna, considerata l’entità della cifra di cui parliamo. Oltre ad elencare gli innumerevoli servizi che la città non è in grado di offrire ai turisti, abbiamo anche presentato ben due interrogazioni sulla necessità di migliorare la promozione della città sui percorsi turistici via web e una sui disservizi ai turisti che arrivano alla stazione di Enna; problematiche a cui da anni non si riesce a dare soluzione. È necessario partire dall’investimento nei servizi minimi indispensabili da offrire al turista prima di tassarlo. Quest’Amministrazione sara ricordata come “l’Amministrazione delle tasse”, perché appena vede uno spiraglio per applicarne una, lo sfrutta” questa la dichiarazione del portavoce al Consiglio comunale del M5S Davide Solfato.
Ma i più contenti i due Consiglieri Saverio Cuci e Giuseppe Savoca – Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier che hanno già espresso il loro pungente punto di vista: “Grazie al contributo della Lega, Enna non avrà la tassa di soggiorno. Il consiglio comunale ha bocciato l’introduzione della tassa di soggiorno, proposta dall’amministrazione guidata dal Sindaco del PD Dipietro. Siamo soddisfatti di aver centrato l’obiettivo con la nostra azione politica – commentano cosi i consiglieri comunali Leghisti Saverio Cuci e Giuseppe Savoca – la Lega aveva già annunciato il proprio no all’introduzione dell’imposta, partendo da una attenta analisi di ciò che la città offre allo stato attuale . Convinti che il livello dei servizi e dell’accoglienza turistica in città non sia adeguato al punto da consentire l’introduzione di questa imposta . Secondo la Lega, nel nostro comune una prospettiva di rilancio turistico deve partire dall’erogare servizi e non dal tassare . Decoro urbano, manutenzione aree monumentali, valorizzazione dei panorami, abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento servizi igienici pubblici e realizzazione servizi per diversamente abili, manutenzione stradale e della pubblica illuminazione…. l’elenco potrebbe continuare. Tutti servizi che un’amministrazione deve comunque garantire che non possono essere subordinati all’introduzione di una tassa. La proposta portata in aula è frutto della mancata percezione, da parte dell’amministrazione e della sua maggioranza consiliare, della realtà evidente a cittadini e turisti. La documentazione fotografica vale più di mille parole. Rifacendoci alle immagini e quindi alla realtà, la domanda è sempre la stessa : il livello dei servizi e dell’accoglienza turistica a Enna è adeguato al punto da consentire l’introduzione della tassa di soggiorno? LA RISPOSTA È NO ! Cosi la pensa la Lega, cosi la pensano le altre forze politiche consiliare che, come noi, hanno espresso voto contrario evitando l’introduzione di questa imposta fuori luogo”.

Con immediatezza la risposta dei Consiglieri vicini all’amministrazione del sindaco Dipietro, con un documento a firma di: Bruno, Campanile, Colaleo, Comito, Ferrari, Fiammetta, Firrantello, Fussone, La Porta, Macaluso, Scillia, Vasapollo.
“Le forze politiche che sostengono l’amministrazione guidata da Maurizio Dipietro devono registrare, ancora una volta, come i consiglieri d’opposizione non perdano occasione per fare opposizione non tanto al governo cittadino ma alla città. Bocciando l’istituzione dell’imposta di soggiorno, infatti, si preclude a Enna la possibilità di usufruire di fondi non provenienti dalle tasche dei cittadini e che sarebbero potuti essere utilizzati per investimenti volti a far crescere la vocazione turistica della nostra città. Nonostante questa importante occasione perduta andremo avanti per la nostra strada, incuranti di atteggiamenti ipocriti e demagogici di chi solo a parole si richiama al bene della città, smentendosi poi sistematicamente nei fatti e nei comportamenti. I cittadini sapranno ben giudicare”.


Ecco come Enna oggi accoglie cittadini e turisti