Aidone: situazione dei cani randagi al limite. I volontari: “Il comune ci aiuti e trovi un luogo dove sterilizzarli”

Aidone. “Un luogo per sterilizzare i cani che vagano per il paese, solo così si può dar fine alla loro proliferazione”, è la richiesta di alcuni volontari, i quali, da circa 7 anni, si occupano di cani randagi. Un gruppo di amici, come preferisce definirsi, che accudisce i tanti cani che circolano per il paese. “Tutto quello che legalmente dovrebbe adempiere il comune lo facciamo noi, a nostre spese- sostengono-. Oltre alla sterilizzazione dei cani, da anni lottiamo anche per l’apertura di un canile che per legge un comune è obbligato a fornire”. La situazione dei cani randagi nella cittadina è diventata una grossa seria difficoltà. Lo documentano anche le foto che un cittadino ha scattato vicino alla zona di via Piersanti Mattarella, sottolineando come i bambini non possano uscire più di casa. “Noi- affermano i volontari- provvediamo, quasi di nascosto, a dare da bere e da mangiare a questi poveri animali indifesi e ammalati per non farli morire di fame e di sete. Alcuni volontari in diverse ore del giorno si recano in varie zone sia di giorno che di notte per portare da mangiare ai cani ma senza la collaborazione del comune possiamo fare ben poco. Lo facciamo di nascosto, perché, la maggior parte della gente ci aggredisce verbalmente minacciandoci di denunce perché la loro filosofia è: ”Più dai da mangiare più non si allontanano”.

E le denunce, su questa situazione, sembra siano arrivate al comune che avrebbe a sua volta diffidato i volontari di non dare da mangiare a questi animali. “Capiamo che la situazione è esasperante, i cani aumentano a causa di cucciolate e abbandoni. Tutto questo sotto gli occhi del comune – ammettono i volontari”. “Chiediamo al sindaco – concludono- di stabilire un posto dove poterli curare e sterilizzare, questo aiuterebbe a mantenere pulito il paese ed evitare pericoli alle persone”.

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia