Villarosa: accusati del tentato omicidio di Maurizio Cappa, rimessi in libertà i due imputati

Oggi si è celebrata la prima udienza avanti al tribunale di Enna del processo a carico degli imputati Paternò Alberto (nato nel ’84) e Paternò Angelo (nato nel ’97), accusati del tentato omicidio di Cappa Maurizio, avvenuto nella notte di sabato 2 dicembre a Villarosa, davanti agli occhi attoniti dei due figli adolescenti; che riuscì a salvarsi perché subito portato al pronto soccorso di Enna e perché miracolosamente le pugnalate non colpirono organi vitali. Il Tribunale di Enna, in composizione collegiale, Presidente Francesco Paolo Pitaressi, giudici Nelly Gaia Mangiameli e Andrea Agati, hanno sostituito gli arresti domiciliari (concessi nel mese di febbraio) con quella del divieto di dimora in un comune diverso da Villarosa, con obbligo di rientro nel domicilio entro le ore 20,30 e di non uscire prima delle 7,30.
Alberto Paternò è difeso dall’avvocato Sinuhe Curcuraci del Foro di Enna, Angelo Paternò dall’avvocato Paolo Grillo del Foro di Palermo. La parte offesa si è costituita oggi parte civile per il tramite dell’avvocato Donatella Baglio Pantano del Foro di Caltanissetta. Pm il dott Cattano, l’’udienza è stata rinviata al 6.12.18 per conferimento incarico peritale per le trascrizioni delle intercettazioni, oggi presente per la difesa l’avvocato Curcuraci anche in sostituzione di Grillo.

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