Modena. Premio di Filosofia a don Salvatore Rindone, sacerdote della diocesi di Piazza Armerina, professore all’ISSR “Mario Sturzo”

L’associazione degli amici di L. Ron Hubbard ha celebrato, presso palazzo dei Musei, la Giornata Mondiale della Filosofia (Unesco) e premiato i filosofi della terza edizione del Premio Nazionale “Alla Ricerca dell’Anima” che ha coinvolto oltre 200 partecipanti – per iniettare nella società ottimismo e capacità di pensare.

Modena. Il premio dedicato al filosofo statunitense L. Ron Hubbard, conosciuto come scrittore best-seller e fondatore di Scientology, aveva come tema Dove abita IL BELLO? Si poteva partecipare con un proprio saggio filosofico inedito. Tra i 202 partecipanti di questa terza edizione ha primeggiato il toscano Matteo Carducci, 23 anni – studente di filosofia a Bologna. Per lui oltre ad una targa di merito per il saggio filosofico inedito, un premio in denaro di 365 euro. Il secondo posto è stato assegnato a don Salvatore Rindone (sacerdote della diocesi di Piazza Armerina) e professore presso l’ISSR “Mario Sturzo”. Terzo posto a Riccardo Mainardi di Rapallo – già vincitore assoluto della scorsa edizione del premio organizzato dagli Amici di Ron. Quarto posto a Gianluca Franco, studente di Filosofia e Storia all’università della Calabria. Menzioni d’onore a Gustavo Di Santo di Cosenza, per aver avuto il punteggio massimo dalla giuria tecnica, e Nausica Manzi proveniente da Macerata, per aver avuto il punteggio massimo dalla giuria popolare.
A tutti i filosofi presenti è stata conferita la Medaglia di Filosofo degli Amici di Ron 2018, edizione limitata, che riprende l’affresco della Scuola di Atena di Raffaello, a giudizio di molti capace di esemplificare la libertà di pensiero.
In apertura, rivolgendosi ad un centinaio di persone tra filosofi, studenti, insegnanti, artisti e Amici di Ron – Renato Ongania, direttore dell’ufficio di rappresentanza per l’Italia della Fondazione degli Amici di L. Ron Hubbard, ha presentato il pensiero del filosofo L. Ron Hubbard (1911-1986) con le sue parole:
“La mia filosofia dice che si dovrebbe rendere gli altri partecipi della propria saggezza, che si dovrebbe aiutare il prossimo ad aiutare se stesso e che bisogna perseverare nonostante la burrasca, poiché davanti a noi c’è sempre il sereno.”
Oltre ai richiami all’Amore per la Sapienza, in quanto eredità dei filosofi dell’antichità, sono state contestualizzate le riflessioni di Papa Francesco sui “modelli sferici e poliedrici” (Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium) e sulla creazione di “dia-logos, e quindi comunicazione e comunione.” (Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium)
Sul piano artistico musicale l’evento ha avuto la partecipazione dei flautisti Emilia Levizzani e Samuele Peruzzi con brani molto applauditi.
Edoardo Elisei, conduttore e direttore artistico della serata, ha ringraziato tra i giurati il filosofo e giornalista Davide Falco, i filosofi Alessandro Sarno e Maria Livia Di Cugno, l’ing. Paolo Pagella, l’avv. cassazionista Enrico Del Core, oltre ai giurati popolari Alice Tarabini e Stephanie Manna, rispettivamente impiegata e imprenditrice.
In conclusione della serata è stato offerto un ideogramma del maestro giapponese Shuhei Matsuyama dal titolo “Ogni incontro è irripetibile”, con una dedica per onorare la memoria di L. Ron Hubbard e anche la Giornata Mondiale della Filosofia 2018.

DON SALVATORE RINDONE:
Il bello è come Dio,
abita dove lo lasci entrare,
ma è anche come Lucifero
(tra l’altro si dice
che sia stato
il più bello tra tutti
gli angeli di Dio)
che incanta le anime degli uomini
se non lo sai espiare.
Anche la menzogna, infatti,
si riveste di bello ma, presto o tardi, il bello la lascerà
per unirsi alla verità
e con essa dare frutti di vera felicità.