Aidone. Vigile del fuoco, in vacanza in Germania, salva tedesco dall’auto in fiamme

Aidone. Era in vacanza in Germania, ma mai avrebbe immaginato che sarebbe diventato famoso finendo sul quotidiano tedesco Swp.de, che ha riportato la notizia. Giovanni Zagardo, 53 anni, vigile del fuoco, a tempo indeterminato, caposquadra al distaccamento di Piazza Armerina, ha salvato un tedesco di 64 anni dall’auto in fiamme. Il vigile del fuoco, da quando la moglie lavora là, ogni mese va a trovarla. Il fatto è accaduto la sera prima del suo rientro in Sicilia. Zagardo aveva finito di cenare, nell’abitazione vicina al luogo in cui è avvenuto la deflagrazione, su Haller Strasse, a Hessental. “Abbiamo visto tremare la casa come se fosse scoppiata una bomba, ha raccontato la moglie Teresa Callerame. Ci siamo riversati subito fuori. Mio marito si è reso subito conto di quello che stava succedendo”. “Una Ford Fiesta –riferisci Zagardo- stava andando a fuoco. Al posto di guida, un tedesco, vicino di casa, era in preda allo shok, ustionato al volto e alle mani”. Il suo lavoro di pompiere, Zagardo, lo svolge da 30 anni e sa bene i rischi come vanno affrontati. Nell’ottica del motto del comando dei vigili del fuoco di Enna:”Sono subito presente nei pericoli”, è subito corso a prelevare dall’abitacolo l’uomo, che non si muoveva, posizionandolo fuori, a distanza di sicurezza. Che l’incidente non abbia avuto conseguenze più gravi è dovuto sempre a Zagrado. L’auto infatti, dopo lo scoppio, continuava a bruciare, ferma al posteggio a poca distanza da una casa di cura di anziani. Con l’aiuto della nipote Valery Helhon ha recuperato cinque estintori dalla struttura sanitaria. “Dopo aver scaricato i primi tre estintori, mi sono accorto che nel vano bagagliaio c’era una bombola di gas con bruciatore, di quelle che si usano per saldare guaine”. Perdeva gas, forse era stata chiusa male. Una sigaretta accesa potrebbe aver causato la detonazione, nell’auto ormai satura di gas. Zagardo ha spento completamente il fuoco e poi ha preso la bombola allontanandola dall’auto. Le indagini della polizia tedesca sono in corso; si aspetta che le condizioni dell’uomo migliorino per l’interrogatorio. Si escluderebbe la pista del suicidio. Zagardo, diventato anche l’orgoglio della comunità aidonese a Hessental e non solo, non vuole però definirsi un eroe, per lui è ordinaria amministrazione.


Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia