Valguarnera, per F.I. la comunità non potrà aderire alla rottamazione Ter o Pace Fiscale

Valguarnera. Interrogazione – diffida da parte della consigliera di Forza Italia Concetta Dragà al sindaco e al responsabile del servizio finanziario del Comune. Oggetto del contendere le “rottamazione Ter o Pace fiscale” prevista dal Governo nella legge di Bilancio e alla quale- secondo la interrogante- la comunità valguarnerese non potrà aderire essendo la riscossione locale affidata ad una società privata. Concetta Dragà nella sua interrogazione rivolta al sindaco afferma che: “l’Ente Comune, ha incaricato la società “Area riscossioni S.r.l “, per ben due anni , quale istituzione privata, per la riscossione dei ruoli coattivi. Il nuovo decreto fiscale consentirà ai contribuenti di pagare l’importo del debito al netto delle sanzioni e degli interessi dovuti. A tale riguardo, le cartelle ammesse alla rottamazione ter sono quelle affidate ad Equitalia e all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia l’art. 12 d. lgs 504/92, utilizzato come giustifica nelle determine di settore, prevede si la riscossione coatta, ma non prevede l’esternalizzazione del servizio a ditta privata. L’affido ad “Area riscossione S.r.l.” impedisce appunto alla comunità valguarnerese, di aderire alla rottamazione Ter o pace fiscale, nelle modalità previste per legge. Alla luce di tutto ciò- secondo l’esponente forzista- gli insolventi non potranno estinguere il debito, privo di sanzioni comprese in tali carichi e gli interessi di mora. Ma non solo. Per la Dragà inoltre, tale problematica potrà riflettersi sul bilancio comunale, recando un danno alle casse dell’Ente.” Alla luce di tutto ciò- secondo l’interrogante- il Comune, non reiterando alcun incarico a ditta privata, potrebbe non solo ricevere il credito, ma andare incontro a chi oggi non ha potuto pagare perché non ha potuto”. Per la Dragà quindi, non per forza il servizio si deve affidare a ditte private in quanto: “all’interno dell’ente, alcune unità potranno essere utilizzate per portare avanti tale servizio, usufruendo del sistema informatizzato di cui dispone il nostro ufficio di ragioneria e risparmiando quindi le somme dell’incarico assegnato all’ Area riscossione S.r.l.” Infine una considerazione di carattere politico. “Ancora una volta –conclude- gli indirizzi di questa amministrazione in via sperimentale, risultano non consoni al bene comune.” Alla luce di quanto esposto Concetta Dragà interroga l’amministrazione per conoscere: “Le modalità e le motivazione che hanno portato la stessa amministrazione a dare incarico a ditta privata;
Se oggi si ritiene opportuno di effettuare delle correzioni alle direttive già emesse, alla luce dei fatti sopraindicati; In quale maniera sarà contrastata l’impossibilità per il cittadino di accedere alla rottamazione.”

Rino Caltagirone