Aidone. Il nome del pianista e compositore Francesco Cultreri è stato inserito all’interno del Dizionario dei compositori di Sicilia, opera del poeta e scrittore triestino Giovanni Tavčar, curato da Angelo Manitta ed edito da Il Convivio Editore. All’artista aidonese è stata dedicata una scheda di una colonna. Il volume, di 804 pagine pubblicato ad ottobre, costituisce una mappa essenziale per cogliere lo sconfinato mondo della musica siciliana in oltre 2000 voci. Moltissimi sono i nomi illustri accanto ad autori emergenti poco noti, partendo dall’epoca greca per giungere a quella medievale, rinascimentale, moderna e soprattutto contemporanea. Il Dizionario diventa quindi non solo uno strumento di catalogazione, ma anche di recupero e di conoscenza, includendo personaggi avvolti nel mito, compositori di musica per tragedie o commedie, riformatori, autori di musica classica, da camera, per melodramma, leggera e jazz, senza escludere i compositori di musica da banda, i cantautori, gli arrangiatori, spaziando tra la miriade di generi e di stili contemporanei. Negli ultimi anni, Francesco Cultreri ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali per la sua attività compositiva. L’ultimo tra questi quello conseguito recentemente al Concorso Internazionale Giovannini 2018 dove è risultato tra i cinque finalisti con l’opera “FOUR”, selezionata tra 54 partiture provenienti da tutto il mondo (Austria, Germania, Polonia, Russia, Cina, Giappone, Corea, Iran, Turchia, Canada e Stati Uniti). Attualmente è impegnato nella composizione di lavori commissionati da interpreti italiani di musica contemporanea per progetti discografici e, oltre oceano, da studenti statunitensi delle facoltà di cinematografia per la realizzazione di colonne sonore di cortometraggi, per le quali collabora al fianco del compositore italo americano Helmut C. Calabrese, anch’esso di origini siciliane.

Angela Rita Palermo giornalista de La Sicilia