Guardia Finanza Enna: Leonforte, una persona denunciata per usura, tassi di interesse annui a più del 60%

I finanzieri della Tenenza di Nicosia, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine coordinata dal Comando Provinciale di Enna, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una persona di Leonforte, responsabile del reato di usura. Nel corso delle indagini è emerso che l’indagato si faceva consegnare dalle vittime di usura degli assegni a garanzia del prestito effettuato. Una volta saldato il debito in contanti, secondo le varie scadenze pattuite, il reo procedeva a riconsegnare l’assegno alle vittime, le quali provvedevano a distruggerlo e ad annullarlo. Inoltre, qualora l’usurato non fosse riuscito a saldare il debito secondo le scadenze previste, lo strozzino procedeva a capitalizzare gli interessi già maturati, applicando il tasso di interesse pattuito inizialmente, sul nuovo capitale formatosi. Questa odiosa pratica si concretizza nell’applicare interessi su interessi di importi pari alla percentuale usuraria a fronte dei prestiti già scaduti che sono maturati sulla somma capitale inizialmente erogata e che, a seguito di capitalizzazione, viene ulteriormente presa a base aumentando il calcolo per nuovi interessi da rendere all’usurario. Le Fiamme Gialle hanno riscontrato nel corso delle indagini, l’applicazione di tassi di interesse annui ammontanti a più del sessanta per cento. Tali interessi, hanno consentito all’indagato, di percepire in breve tempo compensi usurari superiori al mezzo milione di euro.
L’operazione della Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, s’inquadra nel più ampio settore della lotta alla criminalità economico-finanziaria con il fine di garantire alla collettività le condizioni che consentono una corretta allocazione del risparmio ed un adeguato presidio dei circuiti di finanziamento alternativi al sistema bancario, assicurando equità sociale.