Mafia dei pascoli sui Nebrodi: Tribunale del Riesame di Caltanissetta annulla 15 misure cautelari

Annullate dal tribunale del riesame di Caltanissetta le quindici misure cautelari emesse nell’ambito dell’operazione “Nebros II” condotta dalla Guardia di Finanza di Nicosia e coordinata dalla Dda nissena. Ancora non si conoscono le motivazioni dell’annullamento mentre la Guardia di Finanza non commenta la decisione del Riesame e si riserva di farlo solo dopo la lettura delle motivazioni che dovrebbero essere depositate a metà gennaio. Gli indagati erano accusati a vario titolo di turbata libertà degli incanti con l’aggravante mafiosa e abuso d’ufficio. Secondo l’inchiesta, risalente al 2015, Cosa nostra si sarebbe infiltrata nell’assegnazione di 16 lotti destinati ai pascoli, che venivano dati in affidamento dall’azienda speciale Silvio Pastorale del Comune di Troina che gestisce i terreni e che dovevano essere assegnati tramite delle offerte segrete ma alla ne sarebbero state concordate. Nell’ambito dell’operazione Nebros II erano state eseguite sette misure di custodia cautelare in carcere, altrettante ai domiciliati mentre per l’ex direttore tecnico dell’Azienda speciale Silvio Pastorale Antonio Consoli, c’era l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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