Cerami: avviato iter per la stabilizzazione di 28 contrattisti

Cerami. Che bello ogniqualvolta si ha la possibilità di dare delle liete novelle. E quasi come un “miracolo di Natale”, ma più concretamente l’impegno di un’Amministrazione attenta quale quella ceramese, molte famiglie hanno potuto trascorrere delle feste più gioiose.

E tutto questo perché hanno ricevuto il regalo più grande che un’amministrazione comunale potesse fare: il comune di Cerami, infatti ha avviato l’iter per la stabilizzazione del personale a contratto precario. La sicurezza e la certezza di un lavoro, qualunque esso sia, con quindi la sicurezza e la certezza di uno stipendio e di una vita dignitosa rappresenta sicuramente il dono più bello che si possa fare quando parliamo di un Comune. Da un lato l’aspetto morale dell’elevazione della dignità umana, con quel “il lavoro nobilita l’uomo” e quindi tutto ciò che esso consegue (anche il Papa, e quindi la Chiesa, si sono più volte espressi sul valore del lavoro). Dall’altro l’utilità pratica, ovvero l’eliminazione del precariato, di un lavoro che diventa una spada di Damocle, intermittente e insicuro, spingendo anche molti all’emigrazione nella speranza di maggiori certezze. Cerami, con un’apposita delibera che rappresenta il primo passo a cui ne seguiranno altri, ha deciso quindi il meglio su più fronti. È sicuramente il culmine, anzi uno dei tanti culmini della neo amministrazione guidata da Chiovetta che, dal 10 giugno scorso, giorno della “vittoria elettorale”, ci sta piano piano abituando ad un comune virtuoso, vivo e sempre propositivo, nonostante le enormi difficoltà di essere un paesino piccolo e nell’entroterra siciliano, terra dimenticata da tutti, ma dove risplendono le luci più belle del natale: speranza, amore e fratellanza in primis.

Alain Calò