«L’obiettivo è ridurre la mafia alla fame e stroncarla a colpi di arresti. Ringrazio gli amministratori per bene che non abbassano la guardia». Sono queste le parole scelte dal ministro degli Interni, Matteo Salvini, tramite MeridioNews per rispondere all’appello che arriva da Troina, dopo che il sindaco Fabio Venezia è tornato ad accendere i riflettori sulla mafia dei pascoli, denunciando le azioni che i clan starebbero mettendo in atto per aggirare le misure interdittive che, tra il 2015 e il 2017, le prefetture di Messina e Catania hanno emesso e a cui è seguito lo stop alla gestione dei terreni demaniali da parte di alcune imprese ritenute contigue alla criminalità organizzata.
«Usano gli stessi metodi delle ‘ndrine calabresi, lasciano pascolare i loro animali dove non dovrebbero, confidando nel fatto che nessuno dirà nulla per paura», ha denunciato Venezia a MeridioNews. Il primo cittadino si è detto pronto a restituire la fascia di sindaco nel caso in cui lo Stato non intervenisse. «Non c’è posto qui per le vacche sacre», ha ribadito.
Dichiara vicinanza a Venezia l capo del Viminale, destinatario di una lettera, insieme al presidente della repubblica Sergio Mattarella: «Il mio impegno contro la criminalità organizzata è totale – fa sapere Salvini a MeridioNews.
Intanto Venezia, si è già recato in procura a Caltanissetta a depositare un esposto, e ad Enna, una riunione in Prefettura sulla vicenda.